L’Agcom ha “fortemente” richiamato quasi tutti i telegiornali per il mancato rispetto della par condicio

E tutti per aver dato troppo spazio ai partiti di opposizione, a danno degli altri

L’Agcom, l’autorità garante delle comunicazioni che in periodo elettorale si occupa tra le altre cose di verificare il rispetto della par condicio, ha pubblicato un comunicato in cui esprime un “forte richiamo” nei confronti del TgLa7, del Tg4 e di Studio Aperto. Secondo l’autorità, il telegiornale di La7 avrebbe dato troppo spazio al Movimento 5 Stelle e alla Lega, a danno soprattutto del Partito Democratico e di Forza Italia. Tg4 e Studio Aperto avrebbero favorito Forza Italia. L’Agcom ha espresso anche due richiami “semplici” nei confronti di Sky TG24 e RaiNews24, che avrebbero dedicato troppo spazio al Movimento 5 Stelle, alla Lega e a Liberi e Uguali (il primo), e a Liberi e Uguali (il secondo).

I richiami riguardano il periodo tra il 15 e il 21 gennaio. Un nuovo comunicato sarà pubblicato dopo il prossimo 28 gennaio, quando terminerà la seconda settimana di rilevazioni. La sanzione che l’Agcom può comminare per le violazioni della par condicio sono piuttosto basse, tra i mille e i ventimila euro. Nei casi più gravi può ordinare che siano mandate in onda trasmissioni “compensative”, che diano spazio a chi è stato trascurato, ma può anche arrivare a sospendere le trasmissioni che violano sistematicamente il regolamento per un periodo massimo di 30 giorni. Solitamente, però, l’autorità si limita a formulare richiami e a comminare multe dall’importo non troppo elevato.