In California due genitori sono stati arrestati perché da anni tenevano i 13 figli prigionieri e denutriti

Louise Anna Turpin e David Allen Turpin
(Credit Riverside County Sheriff's Department)
Louise Anna Turpin e David Allen Turpin (Credit Riverside County Sheriff's Department)

A Perris vicino a Los Angeles, in California, una coppia di genitori è stata arrestata perché da anni teneva i tredici figli prigionieri in condizioni di denutrizione: alcuni di loro – che hanno dai due ai ventinove anni – sono stati trovati legati ai letti con catene e lucchetti, al buio e in una stanza in pessime condizioni igieniche.

Domenica 14 gennaio una delle figlie, una ragazza di diciassette anni, è riuscita a scappare e ha chiamato il 911, cioè il numero di emergenza, da un cellulare trovato in casa. Gli agenti sono arrivati e hanno trovato i 12 fratelli della ragazza. Hanno spiegato di non aver capito che sette di loro erano degli adulti a causa delle loro pessime condizioni: la ragazza di diciassette anni che ha chiamato il 911 sembrava avere dieci anni.

I due genitori, David Allen Turpin, 57 anni, e Louise Anna Turpin, 49 anni, sono stati entrambi arrestati. Dalle indagini è stato scoperto che lui aveva ricevuto un’autorizzazione per gestire una scuola privata che ufficialmente aveva accolto sei studenti. La coppia aveva dichiarato bancarotta in California nel 2011 sostenendo di avere debiti tra i 100.000 e i 500.000 dollari. A quel tempo David Allen Turpin lavorava come ingegnere alla Northrop Grumman Corporation e guadagnava 140.000 dollari l’anno. Lei era invece una casalinga. L’avvocato che aveva seguito la loro pratica di bancarotta ha detto in un’intervista telefonica che la coppia parlava spesso dei suoi figli, che lui non aveva però mai visto nel suo studio.