Il Parlamento della Grecia ha approvato la legge di bilancio 2018, l’ultima prima che finisca il programma di aiuti internazionali

Alexis Tsipras durante il dibattito sulla legge di bilancio, Atene, 19 dicembre 2017
(AP Photo/Thanassis Stavrakis)
Alexis Tsipras durante il dibattito sulla legge di bilancio, Atene, 19 dicembre 2017 (AP Photo/Thanassis Stavrakis)

Il Parlamento della Grecia ha approvato la legge di bilancio 2018, l’ultima prima che finisca il programma di aiuti internazionali. Il programma in corso – il terzo, approvato nell’agosto del 2015 – terminerà infatti nell’agosto del 2018. Subito dopo, o nel 2019, al termine naturale della scadenza, ci saranno nuove elezioni.

La legge di bilancio è stata approvata con 153 voti a favore e 144 contro: l’opposizione ha votato in blocco contro la proposta. Presentando la legge, il primo ministro Alexis Tsipras, sostenuto da una coalizione di sinistra guidata da Syriza, ha detto: «Ci lasciamo alle spalle un periodo di cui ciascuno preferirebbe dimenticarsi».

Per l’anno prossimo il ministro greco delle Finanze ha annunciato un’elevata pressione fiscale, con l’obiettivo di un avanzo di bilancio (cioè il bilancio al netto della spesa per gli interessi sul debito) pari al 3,8 per cento. Il bilancio greco per il 2018 prevede poi una crescita del PIL del 2,5 per cento, in aumento rispetto a quella del 2017. Il commissario per gli Affari economici dell’Unione Europea, Pierre Moscovici, ha dichiarato comunque che la Grecia rimarrà sotto sorveglianza fino al rimborso del 75 per cento dei prestiti concessi dall’Unione Europea.