La UEFA ha respinto il “Voluntary Agreement” proposto dal Milan

(Marco Rosi/Getty Images)
(Marco Rosi/Getty Images)

La UEFA ha comunicato di aver respinto il “Voluntary Agreement” con il quale la dirigenza del Milan intendeva evitare le sanzioni previste per la violazione del Fair play finanziario (FFP). Il “Voluntary Agreement” in questione consisteva nel piano finanziario presentato dalla proprietà cinese del Milan per il raggiungimento di oltre 500 milioni di euro di ricavi complessivi nei prossimi cinque anni: un piano con il quale il Milan prevedeva di rientrare nei parametri finanziari ed economici imposti dalla UEFA ai club europei. Nel suo comunicato, la UEFA ha citato come motivazioni principali le incertezze sul rifinanziamento dei prestiti da rimborsare entro ottobre 2018 e sulle garanzie finanziarie fornite dal principale azionista del club.