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  • Mercoledì 13 dicembre 2017

No, l’Europa non vuole “mettere fuori legge” il kebab

La notizia è circolata negli ultimi giorni, ma in realtà riguarda una legge più specifica su alcuni particolari additivi

(Adam Berry/Getty Images)
(Adam Berry/Getty Images)

Stamattina il Parlamento Europeo riunito in sede plenaria deciderà se bloccare o meno una proposta della Commissione Europea per ammettere l’uso di additivi fosfatici nella preparazione dei kebab, il panino alla carne di origine mediorientale diffuso da anni in tutta Europa. Contrariamente a quanto scritto da alcuni giornali, il Parlamento Europeo non sta cercando di vietare la produzione del kebab: la questione è molto più specifica e riguarda solamente alcuni ingredienti usati nella preparazione della carne.

Al momento gli additivi in questione – acido fosforico, difosfati, trifosfati e polifosfati – sono proibiti dalle leggi europee sulla preparazione delle carni ma sono sempre più diffusi a causa di alcune eccezioni, valide per esempio per le salsicce, e vuoti normativi. Uno di questi vuoti riguarda proprio la produzione dei fusi di carne congelata da cui viene “rasa via” la carne per il kebab: i produttori sostengono che gli additivi fosfatici aiutino a preservarne il sapore e a mantenere l’acqua all’interno della carne. «Se il Parlamento Europeo procederà in questo modo [bloccando la proposta della Commissione] condannerà a morte l’intera industria del kebab nell’Unione», ha detto al Guardian un membro dell’associazione tedesca dei produttori di kebab, lasciando intendere che al momento vengano normalmente utilizzati nonostante il divieto.

La preoccupazioni del Parlamento derivano da uno studio scientifico del 2012 che mostrò un legame potenziale fra gli additivi fosfatici e il rischio di malattie cardiovascolari. Un anno dopo però l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (l’EFSA, che ha sede a Parma) stabilì che non era possibile attribuire questo rischio agli additivi fosfatici e neppure più genericamente al fosforo: ed è a partire da questa valutazione che la Commissione intende permetterne l’uso. L’EFSA si è comunque impegnata a valutare di nuovo la questione entro la fine del 2018.

A novembre la commissione Salute del Parlamento ha bloccato la proposta della Commissione Europea spiegando che il divieto dovrebbe rimanere in vigore almeno fino alla nuova valutazione dell’EFSA. Per cancellarla definitivamente, serve che un’apposita mozione sia votata in aula da almeno 376 eurodeputati. Al momento la mozione è sostenuta dai Socialisti e Democratici, il principale partito europeo di centrosinistra, e dai Verdi. Messi insieme però dispongono di soli 240 voti, e per bloccare la proposta della Commissione ne serviranno altri 136.

Se il Parlamento riuscirà a trovare i 376 voti necessari per bloccare la proposta della Commissione, la situazione rimarrà quella attuale: cioè di vuoto normativo. Se invece non venissero trovati i voti, i produttori di kebab potranno utilizzare regolarmente gli additivi fosfatici. Nessuna delle due ipotesi contempla il divieto di produrre il panino.