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  • Martedì 29 agosto 2017

L’albero genealogico che serve per capire Game of Thrones

Bisogna ricostruire la storia di qualche famiglia e ci sono in mezzo matrimoni segreti, fratelli con lo stesso nome e la consueta dose di omicidi

Una delle rivelazioni (rivelazioni = SPOILER) più importanti dell’ultima puntata di Game of Thrones è che, a differenza di quanto credono tutti, Rhaegar Targaryen e Lyanna Stark si erano ufficialmente e volontariamente sposati, prima di morire lui in battaglia e lei di parto. Questo passaggio è fondamentale perché significa che loro figlio, cioè Jon Snow, è il legittimo pretendente al trono di Westeros (nella puntata si scopre anche che Jon Snow non è il suo vero nome, ma noi continueremo a chiamarlo così). Come si arrivi a scoprire che Jon Snow è il legittimo erede al trono dei Targaryen è una storia lunga e incasinata fatta di matrimoni, segreti e figli con lo stesso nome, che ha avuto ruolo centrale nel definire gli eventi che si svolgono prima dell’inizio della serie, quella che potremmo definire “la storia recente” di Westeros. Questa è una ricostruzione di tutta quella storia (e di come si arrivi a scoprirla solo nell’ultimo episodio della settima stagione di Game of Thrones), insieme a un utile albero genealogico per non perdere pezzi.

Rhaegar, primo dei tre figli del Re Folle, sposò Elia Martell quando ancora i suoi fratelli Daenerys e Viserys non erano nati. Con Elia Martell – sorella di Oberyn (quello ucciso dalla Montagna) – ebbe due figli: una bambina, Rhaenys, e un bambino, Aegon. Non Jon Snow, un altro precedente figlio, anche lui chiamato Aegon. Rhaegar, che a quel punto aveva solo due figli, ne voleva tre (per via di una profezia); Elia non poteva però averne un terzo. A un torneo tra cavalieri, Rhaegar incontrò Lyanna Stark – la donna amata da Robert Baratheon (che ancora non era re) – e fuggì con lei. Qualcuno pensava l’avesse rapita, ieri abbiamo visto che non è così. Fu comunque per quel motivo (non solo, ma tocca essere sintetici) che Robert iniziò la sua ribellione contro i Targaryen. Senza che nessuno lo sapesse (fatta eccezione per Ned Stark, che tenne il segreto), Rhaegar ebbe con Lyanna il suo terzo figlio: un altro Aegon. Lyanna, come già sappiamo da tempo, morì dopo il parto, appena prima di dire a suo fratello Ned chi era e come si chiamava quel bambino.

Durante la ribellione, Robert uccise Rhaegar. Verso la fine di quella ribellione, la Montagna uccise il primo Aegon e Rhaenys, i due figli avuti da Rhaegar e Elia Martell. Come ci viene ricordato spesso, il Re Folle fu invece ucciso da Jaime. A quel punto – siamo sempre a cose successe prima di quelle raccontate nella serie – restavano, per quanto pensavano tutti tranne Ned Stark, solo due possibili eredi al trono che di cognome facevano Targaryen: i due giovani fratelli di Rhaegar (Daenerys e Viserys, che furono portati di nascosto a Essos). Invece, c’era e c’è anche Aegon, cioè Jon Snow.

Ora andiamo ancora più indietro. Perché nella storia della famiglia Targaryen è pieno di Aegon Targaryen, compreso il più importante di tutti i Targaryen. È Aegon il conquistatore; quello che diverse generazioni prima di Daenerys e Jon (è quello in cima a questo intricatissimo albero genealogico) arrivò da Essos, con la sua folta chioma bionda e con i suoi draghi, e conquistò Westeros. Fu lui a costruire il trono di spade e, tra le tante altre cose, anche il tavolo-mappa di Roccia del Drago. Come ha scritto Joanna Robinson, quell’Aegon Targaryen, il primo, è «la cosa più vicina a un padre fondatore che ci sia a Westeros».