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  • Giovedì 10 agosto 2017

La gara dei Mondiali di atletica da vedere stasera

Alla finale dei 200 metri maschili ci sono due atleti la cui rivalità questa settimana si è arricchita di storie, tra malattie superate, complotti denunciati e batterie corse in solitaria

Isaac Makwala durante la sua batteria solitaria ai Mondiali di Londra (Richard Heathcote/Getty Images)
Isaac Makwala durante la sua batteria solitaria ai Mondiali di Londra (Richard Heathcote/Getty Images)

La gara conclusiva della settima giornata dei Mondiali di Atletica in corso a Londra sarà la finale maschile dei 200 metri, una delle gare di velocità più attese e seguite di ogni manifestazione. Stasera non ci sarà Usain Bolt, che ha scelto di rinunciare alla gara di cui detiene l’oro olimpico e il record del mondo per concentrarsi sui 100 metri e sulla staffetta 4×100, ma la gara non ha perso il suo fascino grazie alla presenza di due atleti in particolare, che da tempo vanno fortissimo e hanno una rivalità che a questi Mondiali si è arricchita di storie: sono il sudafricano Wayde Van Niekerk (25 anni) e il botswano Isaac Makwala (30 anni), che stasera partiranno rispettivamente dalla terza e dalla sesta corsia.

All’inizio della competizione il favorito era considerato Van Niekerk, velocista diventato molto popolare alle ultime Olimpiadi, quando nella finale dei 400 metri partì dall’ottava corsia, vinse l’oro e stabilì un nuovo record del mondo, superando quello precedente che resisteva da 17 anni. Ricevette i complimenti di tanti importanti atleti ed ex atleti, fra cui Usain Bolt e Michael Johnson, detentore del precedente record e considerato il più forte 400metrista di sempre. La sua popolarità è arrivata in concomitanza con gli ultimi anni di carriera di Bolt, un atleta che difficilmente potrà essere sostituito da qualcuno, per quantità di vittorie e record. Ma il suo ritiro lascerà un “vuoto” non indifferente nell’intrattenimento dell’atletica leggera, e qui arriva Van Niekerk: non riuscirà nemmeno ad avvicinarsi a tutti i record stabiliti da Bolt, ma gli vengono riconosciute delle doti ben sopra la media. Per esempio è il primo atleta ad aver corso i 100 metri sotto i 10 secondi, i 200 metri sotto i 20 secondi e i 400 metri sotto i 44 secondi.

Van Niekerk è arrivato a Londra come uno degli atleti più attesi e con un obiettivo ben preciso, cioè vincere l’oro mondiale sia nei 200 che nei 400 metri, come riuscì a fare solo Michael Johnson. Van Niekerk è a metà dell’opera, avendo vinto per distacco martedì scorso la medaglia d’oro nei 400 metri, senza però migliore il suo record del mondo di 43,03 stabilito ai Giochi del 2016. A quella gara però non ha partecipato Isaac Makwala, il suo principale contendente.

La finale dei 400 metri è stata infatti anticipata dalle polemiche per l’esclusione di Makwala. Nei giorni precedenti Makwala era stato fra le decine di atleti colpiti da un virus gastrointestinale, e come gli altri atleti era stato sottoposto a una quarantena di 48 ore, stabilita dalla IAAF per evitare un maggior contagio. Makwala però sosteneva di non essere malato, e con un certificato medico che attestava la sua piena salute si è presentato agli ingressi dello Stadio Olimpico di Londra: gli addetti non lo hanno lasciato entrare. Makwala quindi non ha potuto partecipare alla finale e ha poi definito la vicenda un complotto. Il giorno seguente gli è stato permesso di tornare alle gare: nella stessa giornata ha corso da solo la batteria dei 200 metri, ha ottenuto la qualificazione e poi, circa due ore dopo, ha partecipato alla semifinale, dove si è classificato terzo ottenendo così l’accesso alla finale: il tutto in una giornata fredda e piovosa, e quando in teoria era ancora convalescente. Dopo l’esclusione dalla finale dei 400 metri, inoltre, è diventato uno degli atleti più acclamati dal pubblico dello Stadio Olimpico di Londra.

Fra gli otto finalisti, Makwala detiene il miglior tempo stagionale, 19,77; il secondo è Van Niekerk, con 19,84. Ma Van Niekerk nella sua semifinale ha rischiato di essere eliminato, riuscendosi a salvarsi solo recuperando negli ultimi metri prima del traguardo, dove ha fatto registrare il settimo miglior tempo fra gli otto atleti qualificati. Le sue quotazioni per la vittoria nella finale dei 200 metri di stasera – prevista per le 22.50 – non sono più quindi così elevate, mentre sono salite quelle di Makwala, che però potrebbe pagare gli sforzi di mercoledì.

La finale dei 200 metri maschili si terrà alle 22.50. Le gare sono trasmesse in diretta dalla Rai su Rai 2 e Rai Sport o in streaming dal sito di Rai Sport o da Rai Play, anche su tablet, pc e smartphone. I Mondiali di atletica sono trasmessi anche da Eurosport.