Storia di Franz Sacher

Che nacque 200 anni fa e inventò cosa? Bravi

Una fetta di Sachertorte originale, a Vienna, il 12 aprile 2007, 175esimo anniversario della sua invenzione (Gabrielle Grenz/AFP/Getty Images)
Una fetta di Sachertorte originale, a Vienna, il 12 aprile 2007, 175esimo anniversario della sua invenzione (Gabrielle Grenz/AFP/Getty Images)

Il 19 dicembre 1816, duecento anni fa, nacque a Vienna l’inventore di uno dei dolci più famosi del mondo: l’austriaco Franz Sacher, che non serve dirvi cosa ha inventato. Sacher inventò la Sacher a sedici anni, nel 1832. Per chi non l’avesse mai assaggiata («Va be’. Continuiamo così. Facciamoci del male!») la Sacher, Sacher-Torte in tedesco, è una torta al cioccolato. Ogni anno ne vengono prodotte più di 360mila, solo considerando quelle fatte seguendo la ricetta di Franz Sacher, tuttora tenuta segreta. La Sacher è fatta di due strati tra cui è spalmata della marmellata di albicocche – in gergo da pasticceri si parla di apricottatura – ed è interamente ricoperta da una glassa al cioccolato fondente. La versione originale si riconosce per il sigillo di cioccolato applicato sulla glassa su cui si legge «Original Sacher Torte».

Un ritratto di Franz Sacher (1816-1907):

Happy Birthday Franz Sacher! 🎉 #200yearsold #december #nineteen #inventor #originalsachertorte #sacherhotels

Una foto pubblicata da Hotel Sacher (@sacherhotels) in data:

A 16 anni Franz Sacher lavorava già da due anni come apprendista pasticcere nella cucina del palazzo del principe Klemens von Metternich, cancelliere dell’Impero Asburgico: quello famoso per il suo ruolo al Congresso di Vienna, dopo la sconfitta di Napoleone. Secondo la versione della storia che è arrivata fino a noi, un giorno del 1832 Metternich chiese che fosse preparato un dolce speciale per i suoi ospiti, pronunciando la frase«Dass er mir aber keine Schand’ macht, heut’ Abend!», cioè «Non mi fate vergognare questa sera!». Quel giorno però il capocuoco era malato e quindi toccò a Sacher improvvisare un nuovo dolce. La Sacher-Torte ebbe moltissimo successo, prima con Metternich e poi in giro per l’Europa: negli anni seguenti Franz Sacher lavorò a Bratislava, Vienna e Budapest. Una volta cresciuto ebbe due figli, Eduard e Carl: il primo nel 1876 fondò l’Hotel Sacher di Vienna, tuttora in attività e diventato famoso grazie alla torta Sacher.

Franz Sacher morì nel 1907, a Baden; Eduard invece morì prima, nel 1892: l’Hotel Sacher fu ereditato da sua moglie Anna Sacher, che nonostante avesse solo 23 anni riuscì a mantenerne la fama. Alla sua morte, nel 1934, l’hotel passò alla famiglia Gürtler, che lo gestisce tuttora: è l’unico albergo di lusso di Vienna a conduzione familiare.

La Sacher-Torte originale si può comprare negli Hotel Sacher di Vienna e Salisburgo e a Bolzano, nel negozio Sacher Shop di piazza Walther, l’unico rivenditore autorizzato della torta fuori dall’Austria. Tuttavia la torta può essere ordinata e recapitata in quasi tutto il mondo. Si consiglia di mangiarla guarnita con un po’ di panna montata non zuccherata, insieme a una tazza di caffè o di tè. Non va messa in frigorifero: la sua temperatura di conservazione ideale è tra i 16°C e i 18°C.

sacherCome si presenta la Sacher-Torte originale (Gabrielle Grenz/AFP/Getty Images)

Tra gli amanti della Sacher più famosi in Italia c’è il regista e attore Nanni Moretti, che ha citato il dolce in due dei suoi film, Sogni d’oro (1981) e Bianca (1984). Moretti ha anche intitolato a questa torta la casa di produzione cinematografica Sacher Film e il cinema di Roma Nuovo Sacher.