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  • Lunedì 29 agosto 2016

Il video del lottatore iraniano costretto a non lottare contro un israeliano

Fa parte di un documentario di Al Jazeera del 2013, sta tornando a girare in queste ore: l'allenatore gli spiega che dovrà fingere un infortunio e lui si dispera

Negli ultimi giorni è tornata a girare online una scena di un documentario di Al Jazeera del 2013. Il documentario mostra la preparazione di tre giovani atleti iraniani di lotta libera in vista dei Mondiali di Lotta tenuti a Budapest, in Ungheria, nel settembre di quell’anno. Nella scena che sta girando online, pubblicata dall’account Facebook Al Jazeera Witness, si vede un allenatore spiegare a un giovane lottatore – Peyman Yarahmadi – che dovrà fingere un infortunio per non combattere contro un avversario israeliano nella fase finale del torneo.

Per tutta la scena l’allenatore tiene una busta del ghiaccio sul polso destro del ragazzo, così da rendere più credibile la bugia dell’infortunio. Fra le altre cose, l’allenatore spiega a Yarahmadi che nel caso decida di lottare il suo nome sarà “cancellato per sempre” da quello della squadra. Il ragazzo piange ma apparentemente accetta la decisione dell’allenatore. Sin dalla Rivoluzione khomeinista del 1979, l’Iran non riconosce l’esistenza di Israele: non è raro che i suoi atleti rifiutino di combattere contro avversari israeliani in competizioni internazionali.

Non è chiaro perché il video sia tornato a circolare a tre anni di distanza dalla sua pubblicazione. Forse c’entra uno degli episodi extra-sportivi di cui più si è parlato durante le Olimpiadi appena concluse: la decisione del judoka egiziano Islam el Shehaby di non stringere la mano al suo avversario israeliano Or Sasson dopo aver perso l’incontro degli ottavi di finale della categoria sopra i 100 chili. Il Comitato Olimpico Internazionale ha condannato l’atteggiamento di el Shehaby, ma la federazione egiziana di judo non sembra averlo squalificato o multato.

Yarahmadi, che oggi ha 22 anni, ha proseguito poi con successo la sua carriera: come ha ricostruito il sito israeliano Israellycool, nel 2015 ha vinto i Campionati Asiatici nella categoria sotto ai 74 chili, anche se quest’anno non ha partecipato alle Olimpiadi, non è chiaro per quale motivo.