Cosa ha detto Maria Elena Boschi sui partigiani e la riforma costituzionale

«Dentro ANPI ci sono molti partigiani, quelli veri, che hanno combattuto la Resistenza, non le generazioni successive, che votano sì alla riforma»

Il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi ospite della trasmissione ''In mezz'Ora' (ANSA/GIUSEPPE LAMI)
Il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi ospite della trasmissione ''In mezz'Ora' (ANSA/GIUSEPPE LAMI)

Maria Elena Boschi,  la ministra per le Riforme, domenica pomeriggio è stata intervistata da Lucia Annunziata su Rai3 nel corso della trasmissione In mezz’ora. Boschi ha parlato principalmente del referendum sulla riforma costituzionale del prossimo autunno e ha aggiunto che, in caso di vittoria del no, lei e Matteo Renzi si dimetterebbero. Difendendo i contenuti della riforma, Boschi ha fatto riferimento anche alle critiche ricevute dall’ANPI, l’associazione nazionale dei partigiani, e ha detto che:

ANPI sicuramente come direttivo nazionale ha preso una linea, poi dentro ANPI ci sono molti partigiani, quelli veri, che hanno combattuto la Resistenza, non le generazioni successive, che votano sì alla riforma.

Le parole di Boschi sono state molto criticate dai contrari al referendum e dalla minoranza del PD, tra cui anche l’ex segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani, che ha scritto su Facebook questo post.

La posizione dell’ANPI sulla riforma costituzionale è stata spiegata dal presidente Carlo Smuraglia con questa lettera all’Unità, tra le altre cose, dopo essere stata approvata dal comitato direttivo dell’associazione con tutti voti favorevoli e tre astensioni. La decisione ha creato comunque una vivace discussione tra gli iscritti all’ANPI (che ovviamente sono in gran parte non partigiani: l’associazione è aperta a tutti i simpatizzanti) sul merito della posizione e sul modo in cui è stata presa.