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  • Venerdì 6 maggio 2016

L’incendio nell’Alberta è più grande di New York

Gli sfollati in Canada sono quasi 90mila, le case distrutte più di 1.600

Una foto aerea del grande incendio - Alberta, Canada (EPA/MCpl VanPutten / CANADIAN ARMED FORCES)
Una foto aerea del grande incendio - Alberta, Canada (EPA/MCpl VanPutten / CANADIAN ARMED FORCES)

L’incendio nella provincia dell’Alberta, iniziato nel fine settimana scorso, continua ad avanzare e si stima che finora abbia bruciato oltre 850 chilometri quadrati di territorio, un’area superiore all’intera città di New York e paragonabile alla superficie occupata dalla provincia di Rimini, per fare un esempio a noi più vicino. A inizio settimana, circa 88mila persone sono state evacuate da Fort McMurray, città che è stata in parte distrutta dall’incendio. Nelle ultime ore le autorità canadesi hanno avviato un’operazione aerea per il recupero di 8mila persone, che erano scappate da Fort McMurray spingendosi a nord, in una zona che a causa dell’espansione dell’incendio non è più ritenuta sicura. Si sta lavorando per mantenere aperta e funzionante l’unica autostrada che consente di spostarsi verso sud, in modo da rendere più rapida l’evacuazione di chi era ancora rimasto nell’area.

Da giorni decine di squadre dei vigili del fuoco cercano di arrestare l’avanzata delle fiamme, usando idranti, autopompe, elicotteri e aerei per spargere acqua e sostanze ritardanti. L’incendio si è sviluppato domenica 1 maggio e si è diffuso rapidamente a causa del clima secco, delle temperature superiori alla media stagionale e ai venti, che hanno favorito la propagazione delle fiamme. Nelle ultime ore il vento è diminuito e l’incendio ha iniziato a muoversi più lentamente; ha comunque distrutto migliaia di edifici, soprattutto nella zona di Fort McMurray, e ha prodotto enormi nuvole di fumo e cenere, visibili a chilometri di distanza.

La NASA ha diffuso un’immagine realizzata dal satellite Landast 7 e in cui sono ben visibili gli incendi attivi e l’estensione dell’area di territorio bruciato. L’immagine è stata elaborata per mettere in evidenza i punti più caldi dovuti alla presenza delle fiamme, il fiume appare grigio-bianco e le aree bruciate marroni. Nel complesso sono stati censiti 49 incendi distinti, di questi meno di una decina sono ancora definiti “fuori controllo”.

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Rachel Notley, il premier dell’Alberta, ha invitato la popolazione a collaborare con le autorità e ha ricordato che gli evacuati non potranno tornare a Fort McMurray per un lungo periodo. Il primo ministro del Canada, Justin Trudeau, ha promesso che il governo centrale offrirà risorse per affrontare l’emergenza e fondi per la ricostruzione.