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  • Venerdì 4 marzo 2016

La battaglia delle recensioni al libro dei mormoni, su Amazon

Negli ultimi giorni ne sono state scritte 400 (positive e negative) dopo che la congregazione di un'università dello Utah ha chiesto agli studenti di votarlo online

Una prima edizione del Libro di Mormon (1830) e altri testi sacri della chiesa mormone a Salt Lake City, nello Utah (George Frey/Getty Images)
Una prima edizione del Libro di Mormon (1830) e altri testi sacri della chiesa mormone a Salt Lake City, nello Utah (George Frey/Getty Images)

Nell’ultima settimana un’edizione del 1981 del Libro di Mormon, il principale libro sacro del mormonismo, ha ricevuto su Amazon quasi quattrocento recensioni dai toni molto accesi. Al momento sulla pagina ci sono oltre 500 recensioni, ma aumentano rapidamente: giovedì ne sono state scritte almeno un centinaio. Alcuni utenti hanno dato solo una stella al libro, altri cinque, cioè il massimo: le recensioni negative sono state scritte sia da non credenti per criticare i commenti positivi, sia da fedeli della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni (la principale chiesa mormonica), che si lamentano di essere stati invitati a votare da altri fedeli.

L’autore del Libro di Mormon è Joseph Smith, che fondò la confessione religiosa dei mormoni nel 1830, ed è considerato un profeta dai seguaci della religione. I mormoni credono che il libro contenga le rivelazioni divine che un angelo di nome Moroni avrebbe consegnato nel 1827 a Smith, iscritte nella lingua degli antichi egizi su tavole d’oro. Il libro racconta come Lehi, un profeta vissuto nel 600 a.C., guidò un gruppo di persone dalla Palestina all’America, e come Gesù Cristo apparve a questa comunità dopo essere risorto. Lo scrittore Mark Twain nel 1872 definì il libro di Smith “cloroformio in forma cartacea”.

Il caso è iniziato il 29 febbraio, dopo un articolo pubblicato sul sito del canale televisivo KUTV di Salt Lake City (la città fondata dalla prima comunità di mormoni nello Utah). Raccontava che una congregazione della Brigham Young University, un’università di proprietà della chiesa mormone, aveva chiesto agli studenti di recensire il libro positivamente su Amazon perché sarebbe stata «un’ottima occasione per condividere la vostra fede al mondo e fare un lavoro di proselitismo online». Alcuni genitori degli studenti hanno aperto una discussione su Reddit per confrontarsi sulla richiesta: molti l’hanno criticata e alcuni clienti di Amazon che hanno recensito Il Libro di Mormon hanno incluso un’immagine dell’invito pubblicato su Facebook.

mormoni amazon

A quel punto sono arrivati a dire la loro sulla pagina anche molti non credenti o fedeli di altre religioni, che hanno criticato non solo la richiesta ma il contenuto del libro in sé. Come per esempio questa:

«Speravo che fosse interessante almeno la metà dei miei libri fantasy preferiti, ma sono stata delusa. (…) Almeno nel Corano ci sono delle bellissime parti poetiche. Scientology ha le celebrità e i cattolici abiti e oggetti artistici migliori. Questo è solo un casino scritto da gente chiaramente a corto di merendine, acqua e sonno durante un pericoloso viaggio verso una terra fuori dalle mappe».