La Venezia che non si vede

Fotografie silenziose e lontane dai posti preferiti dai turisti e dai luoghi comuni, scattate da Claudia Corrent

Insulae - Claudia Corrent

Insulae è un progetto della fotografa italiana Claudia Corrent, che dal 2012 ha fotografato Venezia scegliendone i luoghi meno turistici e cercando di andare oltre gli stereotipi e i luoghi comuni di una delle città più conosciute e visitate al mondo. Corrent ha fotografato il territorio lagunare con le sue isole (Burano, Lido, Sant’Erasmo, San Francesco del Deserto, Pellestrina, Torcello) attraverso quella che lei stessa ha definito «una “minoranza dello sguardo”, che va a soffermarsi sulle piccole cose, su oggetti minimali e marginali». Corrent ha spiegato di voler indagare il rapporto tra identità e luogo: «Volevo restituire l’immagine di un’altra Venezia, quella meno conosciuta, lontana dal turismo di massa ma silenziosa, quieta, metafisica. La città che si può vedere allontanandosi dalle zone più battute, quella popolare della Baia del re e di Castello, e quella senza tempo, sospesa, quasi metafisica delle sue isole come San Erasmo, Pellestrina, San Francesco. Dove, forse, c’è ancora quel riconoscimento tra le persone che abitano i luoghi e i luoghi stessi».

Claudia Corrent è nata nel 1980 a Bolzano, dove vive e lavora come fotografa freelance. Nei suoi lavori si concentra sui paesaggi e su come vengono vissuti dall’uomo. Alcune sue immagini sono state pubblicate su Vanity Fair, Der Spiegel, Corriere della Sera, Courrier International e National Geographic.