Un uomo in India è morto colpito da un meteorite, dice il governo

Sarebbe il primo caso mai registrato nella storia, ma servono conferme scientifiche e c'è un po' di scetticismo

Il capo del governo dello stato indiano del Tamil Nadu, nel sud-est dell’India, ha detto che sabato 6 febbraio un uomo è morto dopo essere stato colpito da un meteorite. La notizia non è stata ancora verificata da scienziati e ricercatori, che stanno cercando conferme con qualche scetticismo, ma qualora fosse confermata sarebbe il primo caso mai registrato al mondo di persona uccisa direttamente da un detrito spaziale finito sulla Terra. Stando ai media locali, l’incidente si è verificato nel campus di un college privato nel distretto di Vellore, dove è stato sentito un forte boato con un’onda d’urto che ha causato la rottura dei finestrini di alcune macchine e delle finestre di un edificio. Inizialmente si era pensato a un’esplosione di qualche tipo, ma le prime verifiche della polizia non hanno rilevato la presenza di esplosivi.

Non sono state diffuse molte informazioni sulla persona morta: si sa che si chiamava Kamaraj e che lavorava come autista di autobus per conto del college privato. Stava camminando lungo uno dei vialetti del campus quando è stato colpito da un oggetto che lo ha ucciso. Tre persone sono rimaste ferite e sono state trasportate nell’ospedale locale per accertamenti e per ricevere le cure. La circostanza è stata confermata domenica 7 febbraio da Jayalalithaa Jayaram, a capo del governo del Tamil Nadu: “Un incidente si è verificato ieri quando un meteorite è caduto in un campus privato di Vellore”, dice un suo comunicato ripreso da diversi giornali indiani, nel quale si dice anche che la famiglia di Kamaraj e le tre persone ferite riceveranno un indennizzo da parte dello stato, che ha 70 milioni di abitanti.

Ogni anno sulla Terra cadono circa 40mila tonnellate di rocce spaziali, ma raramente ce ne rendiamo conto perché di solito si tratta di piccole meteore che si polverizzano durante il loro attraversamento ad alta velocità dell’atmosfera. Eventi con una meteora di maggiori dimensioni si verificano in media ogni dieci anni, ma dato che la porzione della Terra popolata da esseri umani è relativamente limitata gli impatti avvengono di solito in aree non abitate o sugli oceani, e quindi non creano danni immediatamente riscontrabili. Le meteore entrano in contatto con l’atmosfera ad altissima velocità e bruciano, lasciando scie luminose. Se non si disintegrano completamente e raggiungono il suolo si parla di meteoriti.

Le probabilità di essere colpiti da un meteorite sono estremamente rare: finora non è mai stata dimostrata la morte di qualcuno a causa di un evento simile. Fino a prova contraria questo vale anche per il caso di Vellore, sul quale saranno necessarie ulteriori indagini. Tre anni fa la caduta di un grande frammento di una meteora nella zona di Čeljabinsk, nella regione sud degli Urali, in Russia, creò grandi danni e il ferimento di un migliaio di persone, ma nessuno rimase ucciso. Nel novembre del 1954 un meteorite ferì la signora Ann Hodges in Alabama, Stati Uniti, ed è considerato ancora oggi il caso più documentato di essere umano colpito da un detrito spaziale nella storia.