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  • Venerdì 25 dicembre 2015

La rivalità più improbabile della NBA

Secondo il Wall Street Journal è quella tra LeBron James (grosso e potente) e Steph Curry (piccolo e veloce), due tra i giocatori più forti al mondo che ieri sera hanno giocato contro

LeBron James (a sinistra) saluta Stephen Curry (destra). 
(Ezra Shaw/Getty Images)
LeBron James (a sinistra) saluta Stephen Curry (destra). (Ezra Shaw/Getty Images)

Ieri sera alle 23 italiane si è giocata la partita di NBA – la principale lega professionistica di basket in Nordamerica – tra Golden State Warriors e Cleveland Cavaliers, due tra le migliori squadre dell’intera lega. La notte di Natale della NBA è da sempre molto attesa: considerato che è la sera con più spettatori di tutto l’anno – più di 30 milioni di persone guardano le partite il 25 dicembre – la NBA mette in calendario delle partite molto interessanti. Quella tra Warriors e Cavaliers è stata la più importante e attesa della notte di Natale del 2015, perché è stata giocata tra le due squadre che si sono incontrate nella serie finale dei playoff dello scorso anno (in NBA non si gioca un’unica finale di campionato, ma in diverse partite fra le stesse due squadre finché una delle due non raggiunge le 4 vittorie), poi vinta dai Warriors. Anche la partita di ieri sera è stata vinta dai Warriors, per 89 a 86,  un punteggio piuttosto basso, se si considera che i Warriors sono abbondantemente sopra i 100 punti di media a partita: Curry ha segnato solo 19 punti – la sua partita è sembrata un po’ condizionata anche da un fastidio a un polpaccio – mentre James ne ha segnati 25.

Il Wall Street Journal  ha dedicato un articolo alla rivalità tra i due giocatori più forti di Warriors e Cavaliers, e probabilmente oggi i due più forti al mondo: Stephen Curry, che gioca nel ruolo di guardia/playmaker nei Warriors, e LeBron James, che prevalentemente ricopre il ruolo di ala per i Cavaliers. James è considerato da anni il più forte giocatore dell’NBA: è al suo 13esimo anno da professionista e nella sua carriera ha giocato sia nei Cleveland Cavaliers che nei Miami Heat. Curry ha vinto il premio di Most Valuable Player (MVP) lo scorso anno e anche durante questa stagione, la sua settima, sta giocando ad altissimi livelli e lui si sta dimostrando il giocatore più decisivo del campionato: i Warriors finora hanno perso una sola partita su 29.

Il Wall Street Journal ha definito la rivalità tra Curry e James come “la più improbabile della NBA”. I due sono molto diversi, sia fisicamente che nel gioco: Curry è alto 1,91 metri ed è un giocatore molto leggero; James è alto 2,03 metri e pesa circa 110 chili. Curry ha un’impressionante percentuale di realizzazione, specialmente nei tiri da tre punti: è considerato oggi il miglior tiratore in circolazione e riesce a fare canestro quasi la metà delle volte che tira. James è un giocatore che riesce a fare sembrare normale cose straordinarie, che usa molto le sue doti fisiche per arrivare a canestro e che era considerato uno dei migliori giocatori ancora prima di iniziare la carriera da professionista. Su Curry invece c’era molto scetticismo l’anno che fu selezionato per giocare in NBA, perché molti lo consideravano troppo piccolo. Quando James era già molto famoso in NBA, Curry era ancora un buon talento del campionato universitario: James andò a vedere una partita in cui giocava Curry e rimase impressionato dalla sua abilità. Al minuto 7.00 del video c’è un bel canestro di Curry che subito dopo si gira verso il pubblico come se cercasse James durante l’esultanza.

James e Curry sono rivali anche da un punto di vista pubblicitario. James è la faccia della Nike nel basket: all’inizio di dicembre è stato annunciato che Nike aveva firmato con James un contratto a vita, anche se i dettagli dell’accordo non sono stati resi ufficiali. Curry è il principale testimone di Under Armour, una marca di abbigliamento sportivo molto famosa negli Stati Uniti (un po’ meno in Europa). Under Armour si occupa principalmente di abbigliamento da football americano e ha solo una piccola fetta di mercato nell’abbigliamento da basket: ha messo sotto contratto Curry nel 2013 quando era già abbastanza famoso ma era difficile prevedere sarebbe diventato così forte.

Chi fra LeBron James e Stephen Curry sia il più forte giocatore di basket è una questione molto discussa: secondo un sondaggio fatto da ESPN, negli Stati Uniti gli appassionati di basket  hanno votato James come giocatore più popolare dell’NBA; nel 2013 però lo stesso sondaggio aveva eletto Kobe Bryant, che difficilmente poteva essere indicato come il giocatore più forte quell’anno. Nei giorni scorsi sia James che Curry hanno dato delle interviste in cui è stato chiesto se ritengono di essere il miglior giocatore al mondo. LeBron James ha detto a Sports Illustrated che ritiene senz’altro di essere il più forte. Curry ha risposto in modo meno netto: ha detto a TIME che nella sua testa pensa sempre di essere il migliore, altrimenti non sarebbe in grado di giocare a quel livello quando scende in campo. È difficile stabilire chi sia il migliore anche perché giocano in ruoli diversi e raramente giocano l’uno contro l’altro; quelle poche volte che è successo, nelle serie finali dell’anno scorso, Curry ne è uscito con le statistiche migliori: ha realizzato 6 canestri su 10 quando era marcato da James, che invece non è riuscito a farne quando era marcato da Curry.