“Fantozzi” al cinema: il 26, 27 e 28 ottobre

Da lunedì a mercoledì si potrà vedere "Fantozzi" in molti cinema italiani: è il primo film su Ugo Fantozzi, uscito 40 anni fa e ora presentato in versione restaurata in 2K

(YouTube)
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Fantozzi al cinema è un’iniziativa che il 26, 27 e 28 ottobre riporterà al cinema Fantozzi, il primo dei dieci film con protagonista Ugo Fantozzi, il personaggio cinematografico – e prima ancora letterario – inventato da Paolo Villaggio alla fine degli anni Sessanta. Fantozzi è uscito nel 1975, quarant’anni fa. Una settimana dopo le proiezioni al cinema del primo film su Fantozzi – il 2, 3 e 4 novembre – si potrà andare a vedere anche Il secondo tragico Fantozzi, uscito nel 1976 e diretto da Luciano Salce, lo stesso regista del primo film. Entrambi i film su Fantozzi saranno distribuiti in una versione restaurata e in 2K, uno standard internazionale che indica la qualità di risoluzione dell’immagine: significa che ci sono circa duemila pixel orizzontali. Sul sito Fantozzialcinema c’è una lista di tutte le sale cinematografiche che trasmetteranno i due film.

Da dove arriva Fantozzi
Il personaggio di Ugo Fantozzi è una satira dell’italiano medio, un impiegato sfortunato e piuttosto goffo della “Megaditta”, che in alcune occasioni è chiamata ItalPetrolCemenTermoTessilFarmoMetalChimica. Fantozzi è sposato con la moglie Pina, interpretata nei primi film dall’attrice Liù Bosisio e poi da Milena Vukotic, e ha una figlia, Mariangela: è interpretata nei primi film dall’attore Plinio Fernando e negli ultimi dall’attrice Maria Cristina Maccà.

Fantozzi è stato però innanzitutto un personaggio descritto dai monologhi comici che Villaggio faceva negli anni Sessanta per la trasmissione Quelli della domenica; è poi stato il protagonista  di alcuni racconti scritto da Villaggio per l’Europeo, un importante settimanale italiano d’attualità, che ha chiuso nel 2013. Nel 1971 Fantozzi è “diventato” un libro pubblicato da Rizzoli e nel 1975 un film. FantozziIl secondo tragico Fantozzi sono famosi per alcune scene che è praticamente impossibile non conoscere.