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  • Mercoledì 5 agosto 2015

Le foto della frana a San Vito di Cadore

Uno smottamento ha provocato la morte di tre persone in provincia di Belluno

Nella serata di martedì 4 agosto una frana ha coinvolto la zona di San Vito di Cadore, in provincia di Belluno, provocando la morte di tre persone. Il fango ha travolto decine di macchine e le ha trascinate nel greto del torrente Rusecco, tra cui un’automobile in cui dormiva una coppia di turisti polacchi: l’uomo è morto, mentre la donna è ricoverata in ospedale. Durante le ricerche è stato poi ritrovato il cadavere di una giovane donna e quello di un uomo che, secondo quanto riferiscono i soccorritori, ha circa 40 anni. Il corpo, senza vestiti, è stato trovato alla confluenza tra il torrente Ru Secco e il Boite.

Una frana in Cadore (Belluno) ha causato la morte di almeno due persone. La prima vittima è un turista ceco (e non polacco come detto inizialmente) di 56 anni che è stato travolto insieme alla moglie mentre si trovava in auto nei pressi del torrente Rusecco. La moglie è stata trovata in stato di ipotermia dai pompieri, che sono riusciti a salvarla. In mattinata la notizia del ritrovamento di un altro corpo. Si tratta di una ragazzina trovata dalle squadre del soccorso alpino e guardia di finanza nella zona del cimitero di San Vito. Proseguono le ricerche per verificare che non ci siano altre persone travolte dai detriti.

La frana si è verificata ieri sera e ha interessato il parcheggio della partenza della seggiovia di San Marco. Diverse le macchine travolte. La coppia di turisti polacchi stava dormendo in macchina davanti una piccola baita, nei pressi delle piste da sci quando la loro auto è stata trascinata a valle assieme ad altre quattro vetture dalla massa di sassi e acqua fino a San Vito, scaraventandole sul greto del Rusecco. La moglie si è salvata ma è stata trasportata via in ambulanza.

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