• Mondo
  • Domenica 5 luglio 2015

Sono chiusi i seggi in Grecia

I primi risultati ufficiali sono attesi dopo le 20 ora italiana, l'affluenza dovrebbe avere superato il 40 per cento richiesto dal quorum

Alexis Tsipras a un seggio elettorale di Atene. (AP Photo/Spyros Tsakiris)
Alexis Tsipras a un seggio elettorale di Atene. (AP Photo/Spyros Tsakiris)

Oggi in Grecia si è votato per il referendum sulla proposta fatta dai creditori della Grecia per concedere al paese un nuovo prestito. I seggi sono stati chiusi alle 19 ora locale (le 18 in Italia) e i primi risultati ufficiali dovrebbero arrivare dopo le 21 (le 20 ora italiana). Stando a quanto hanno scritto diversi siti di news internazionali, l’affluenza dovrebbe avere superato ampiamente il 40 per cento richiesto dal quorum. Le conseguenze del referendum, in particolare di una vittoria del “no”, sono imprevedibili e in molti temono che porteranno all’uscita della Grecia dall’Euro. Il governo di Alexis Tsipras ha fatto campagna per il “no”, mentre gran parte dell’opposizione ha chiesto di votare “sì”. A causa della grave situazione di incertezza, il governo greco questa settimana ha bloccato i trasferimenti di capitali all’estero e ha chiuso le banche. Da lunedì i greci possono prelevare dai bancomat soltanto 60 euro al giorno. Nonostante questi limiti le banche greche hanno quasi esaurito la liquidità. Quale che sia il risultato del referendum, quindi, ci sarà bisogno di un intervento molto rapido per evitare il collasso del sistema bancario della Grecia.