Expo non chiude mai

Come funziona il "dietro le quinte": dall'orario di chiusura al pubblico, fino alla riapertura del mattino

Una foto dell'Albero della Vita da dentro il Padiglione Italia (OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images)
Una foto dell'Albero della Vita da dentro il Padiglione Italia (OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images)

I turisti e i visitatori che arrivano a Expo e girano tra Decumano e Cardo, tra i padiglioni nazionali e i foodtruck, possono rimanere all’interno del sito di Expo dalle 10 di mattina, orario di apertura, alle 23 (o 24 nel weekend). Per le persone che ci lavorano dentro, invece, Expo rimane aperto per tutto il giorno e tutta la notte: i lavoratori impiegati all’interno del sito, coordinati dall’azienda Expo, sono circa 14mila e sono distribuiti su turni che coprono tutte le 24 ore.

Tutti i giorni dopo la chiusura al pubblico circa 7mila persone iniziano a lavorare nel sito di Expo: sono operatori dell’azienda, fornitori dei vari padiglioni, addetti alla raccolta dei rifiuti, addetti alla manutenzione e alle pulizie e personale di sicurezza. Inoltre Expo è sempre sorvegliato dalle forze dell’ordine, di giorno e di notte: poliziotti, carabinieri, soldati dell’esercito e guardie giurate.

La prima cosa di cui sono incaricati gli operatori di Expo è di passare nella via principale e in quelle secondarie per controllare che tutti i visitatori siano usciti e che non siano rimasti oggetti smarriti o potenzialmente pericolosi in giro. Poi nel sito entra il personale per la raccolta dei rifiuti dei singoli padiglioni e dei cestini della raccolta differenziata sparsi su tutto Expo, che sono circa 3mila. Intanto il personale addetto si occupa di pulire le opere e gli oggetti esposti lungo il Decumano, come le installazioni di Dante Ferretti o le tante panchine posizionate a lato della strada. La fase successiva è l’organizzazione della parte logistica, cioè quella legata all’entrata dei centinaia di mezzi di trasporto che portano a Expo le merci e il cibo per il giorno successivo. Tutti i mezzi che entrano sono stati già controllati nel tardo pomeriggio dalla sicurezza: devono passare il controllo a raggi X e quello anti-esplosivo prima di accedere nel sito. In contemporanea all’entrata dei mezzi, gli addetti si occupano della manutenzione e dell’allestimento delle attività per il giorno dopo.

I responsabili dei padiglioni dei diversi paesi si occupano di organizzare i servizi notturni di fornitura di cibo, pulizia e allestimento di eventi nelle loro aree di competenza. Quando tutte le attività lavorative sono finite e i mezzi sono usciti da Expo, inizia la pulizia delle strade e delle aree comuni, mentre si resetta il meccanismo di controllo degli accessi all’entrata dei tornelli e si avviano le varie attività di Expo.

Prima dell’apertura al pubblico delle 10, arrivano gli altri lavoratori di Expo, tra cui gli impiegati che lavorano sul sito, lo staff dei vari padiglioni, le persone della sicurezza, ma anche i volontari, i detenuti, le forze dell’ordine e il personale di pulizia. Ognuno entra in base a orari e turni gestiti dalla propria azienda (o ente o divisione) a partire dalle 8 del mattino, ma tutti passano dal controllo di sicurezza dei tornelli. Molte delle attività giornaliere sono poi suddivise su due turni, mentre il turno di notte funziona a rotazione.