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  • Venerdì 8 maggio 2015

Il bambino trovato in una valigia a Ceuta

Stava cercando di passare la frontiera per entrare in Spagna dal Marocco: il padre, che lavora alle Canarie, ha detto di avere organizzato il tutto ed è stato arrestato

Venerdì mattina un bambino – 8 anni – è stato trovato in una valigia alla frontiera fra l’enclave spagnola di Ceuta e il Marocco. La valigia era di proprietà di una ragazza di 19 anni che stava cercando di introdurre di nascosto il bambino in territorio spagnolo. Secondo 20 Minutos la ragazza è stata fermata alla frontiera a causa del suo comportamento «sospetto» e la sua valigia è stata controllata nei macchinari a raggi X della frontiera. Il bambino, che si chiama Abou e secondo i giornali spagnoli proviene dalla Costa d’Avorio, è stato trovato e immediatamente fatto uscire dalla valigia. È stato successivamente curato dalla Croce Rossa e al momento è stato affidato ai servizi sociali spagnoli: secondo le autorità della frontiera il bambino poteva soffocare, ma al momento sta bene. La polizia ha successivamente interrogato e arrestato un uomo di 42 anni che ha ammesso di essere il padre del bambino e di avere cercato di farlo arrivare in Spagna.

 

Secondo El País il bambino non ha nessun legame con la ragazza, che sarebbe stata solamente pagata dal padre per cercare di portarlo in Spagna. Il padre del bambino ha un permesso di lavoro per stare a Las Palmas, la città principale dell’isola più grande delle Canarie, e alla polizia ha detto che desiderava solamente portare suo figlio con sé. L’uomo comparirà davanti a un giudice già oggi.

 

Il problema dei migranti che cercano di entrare in territorio spagnolo dalle enclavi in territorio africano di Ceuta e Melilla va avanti da molti anni. Le due città costituiscono l’unica frontiera di terra che separa l’Africa e l’Europa: la prima è affacciata sullo Stretto di Gibilterra, la seconda sulla costa del Marocco, a circa 400 chilometri più a est. Ogni anno centinaia di persone cercano di superare il confine recintato che separa le due città dal territorio africano, per cercare di arrivare più facilmente nell’Europa continentale. Nell’ottobre del 2014 circolò moltissimo una foto che ritraeva alcuni migranti che cercavano di oltrepassare una cancellata ed entrare a Melilla nei pressi di un campo da golf locale.

foto: utente Twitter Ceuta 24 Horas