Le foto del TriBeCa 2015

E la lista dei vincitori del festival del cinema di New York, con due premiati italiani

Domenica 26 aprile si è concluso il TriBeCa Film Festival, il festival cinematografico di New York che si tiene ogni anno dal 2002. Le proiezioni e i premi del TriBeCa includono sia film indipendenti che produzioni più importanti, corti e lungometraggi, documentari e opere di fiction. Quest’anno i film presentati sono stati in totale 101, provenienti da 38 paesi. Il film vincitore della sezione più importante è stato il danese-islandese Virgin Mountain diretto da Dagur Kári, che ha vinto anche il premio per la sceneggiatura e per l’attore protagonista, Gunnar Jònsson. Il film danese Bridgend diretto da Jeppe Ronde ha vinto invece per il miglior montaggio, migliore fotografia, e per la miglior attrice protagonista (Sara Murray), mentre il premio per il miglior documentario è andato al danese Democrats di Camilla Nielsson. Tra i film italiani presentati a New York sono stati premiati Vergine giurata di Laura Bispuri, che ha vinto il Nora Ephron Prize (il premio dedicato a film e autrici che affrontano tematiche femminili), e il documentario Palio, diretto da Cosima Spender, che ha ricevuto il premio per il miglior montaggio.

Il nome del festival deriva da quello di un quartiere di New York che si trova nella parte meridionale dell’isola di Manhattan, diventato popolare alla fine degli anni Novanta. La sua popolarità si arrestò però dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001, spingendo Robert De Niro a fondare il festival per portare il quartiere a una rinascita culturale e aiutare il commercio locale.

Di seguito, l’elenco completo dei vincitori:

World Narrative Competition
Miglior film: Virgin Mountain – Dagur Kári
Miglior attore: Gunnar Jónsson – Virgin Mountain
Miglior attrice: Hannah Murray – Bridgend
Miglior fotografia: Magnus Jønck – Bridgend
Miglior sceneggiatura: Virgin Mountain – Dagur Kári
Miglior montaggio: Oliver Bugge Coutté – Bridgend
Miglior regista esordiente: Josef Wladyka – Manos Sucias

World Documentary Competition categories
Miglior documentario: Democrats di Camilla Nielsson (Danimarca)
Menzione speciale della giuria: In Transit – Albert Maysles, Nelson Walker, Lynn True, David Usui e Ben Wu (Usa)
Miglior montaggio: Valerio Bonelli – Palio (Italia)

Best New Narrative Director competition
Miglior regista: Zachary Treitz – Men Go to Battle 
Menzione speciale della giuria: Stephen Fingleton – The Survivalist

Best New Documentary Director competition
Albert Maysles New Documentary Director Award: Ewan McNicol e Anna Sandilands – Uncertain 
Menzione speciale della giuria: Erik Shirai – The Birth of Saké