Benetton ha ceduto World Duty Free

L'azienda italiana passa sotto il controllo della svizzera Dufry, che diventa il più importante gestore di negozi all'interno degli aeroporti

(Wikipedia)
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Dufry – società svizzera con sede a Basilea che controlla quasi 2000 tra negozi duty free (ma anche negozi su navi da crociera, nelle stazioni e in aree turistiche) – ha stretto un accordo vincolate per acquisire il 50,1 per cento di World Duty Free, un’altra società specializzata nelle vendite al dettaglio negli aeroporti. World Duty Free è una holding italiana, attualmente controllata dalla famiglia Benetton che tramite due sue società (Edizione S.r.l. e Schematrentaquattro S.r.l) ne possiede più della metà. World Duty Free controlla 550 negozi in 20 diversi paesi e l’operazione di vendita – pari a 1,3 miliardi di euro – è stata decisa sabato 28 marzo e dovrebbe essere finalizzata entro la fine del terzo trimestre del 2015, quindi entro settembre.

Dufry – che, tra le altre cose controlla Hudson News, la catena che gestisce la maggior parte delle edicole aeroportuali negli Stati Uniti – pagherà 10,25 euro ad azione per comprare il 50,1 per cento di World Duty Free. Un valore più basso rispetto alla quotazione di 10,96 euro per azione registrato venerdì 27 marzo da Word Duty Free alla borsa di Milano. Già da mesi circolavano voci riguardanti l’interesse di Benetton di cedere World Duty Free, e Dufry, che ha battuto la concorrenza della società sudcoreana Lotte Group, è sempre stato considerato l’acquirente più probabile. La proposta di acquisizione arrivata sabato 28 marzo determina un’altra vendita a società estere di una consistente parte di un gruppo italiano. Negli ultimi anni è per esempio successo – con varie dinamiche – a Pirelli, Alitalia, Lamborghini e Ducati.

Dufry vale oggi 3,6 miliardi di euro e con la sua presenza in 217 aeroporti in 60 diversi paesi ha una quota di mercato del 15 per cento. Già nel 2014 Dufry aveva speso circa 1,2 miliardi di euro per l’acquisizione di Nuance Group, altra società svizzera che controlla più di 60 negozi aeroportuali in 18 diverse nazioni. Grazie alle due acquisizioni Dufry diventerà una delle aziende più grandi e importanti per quanto riguarda i negozi negli aeroporti.

World Duty Free – che nella mattina di lunedì ha perso in borsa l’8 per cento del suo valore – era fino a un anno e mezzo fa controllata da Autogrill, altra società della famiglia Benetton. Le azioni di World Duty Free sono quotate alla borsa di Milano dal 1° ottobre 2013 (anno della scissione da Autogrill) a un prezzo di partenza di circa 8 euro per azione. Secondo alcuni analisti già quella scissione era stato il primo segnale della volontà della famiglia Benetton di valorizzare World Duty Free in previsione di una futura cessione.