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  • Giovedì 12 marzo 2015

Breve guida agli ottavi di Europa League

Stasera si giocano le partite di andata, ci sono ancora in corsa ben cinque italiane, due delle quali giocano una contro l'altra: le cose da sapere

Roma's Serbian forward Adem Ljajic celebrates after scoring during the UEFA Europa League round of 32 match Feyenoord vs AS Roma in Rotterdam on February 26, 2015.AFP PHOTO / JOHN THYS (Photo credit should read JOHN THYS/AFP/Getty Images)
Roma's Serbian forward Adem Ljajic celebrates after scoring during the UEFA Europa League round of 32 match Feyenoord vs AS Roma in Rotterdam on February 26, 2015.AFP PHOTO / JOHN THYS (Photo credit should read JOHN THYS/AFP/Getty Images)

Stasera si giocheranno le partite di andata degli ottavi di finale di Europa League, la competizione europea minore per squadre di calcio di club. Agli ottavi partecipano ben cinque squadre italiane (ed è la prima volta che accade nella storia): alle 18 il Torino giocherà fuori casa contro lo Zenit di San Pietroburgo, alle 19 l’Inter giocherà contro il Wolfsburg e alle 21.05 si giocheranno Napoli-Dinamo Mosca e Roma-Fiorentina. Le partite di ritorno si giocheranno giovedì 19 marzo. Tutte le partite saranno visibili in esclusiva sui canali a pagamento di Mediaset Premium. L’unica partita trasmessa in chiaro sarà Fiorentina-Roma, visibile su Rete 4. Fra le squadre italiane, la partita più complicata ce l’ha il Torino: in Russia non è mai facile giocare e lo Zenit è una squadra che disputa regolarmente la Champions League con 2-3 giocatori molto forti (Hulk e Witsel, su tutti). Anche per l’Inter non sarà facile: il Wolfsburg è secondo in Bundesliga e a gennaio ha comprato il forte attaccante tedesco André Schürrle dal Chelsea.

Zenit San Pietroburgo-Torino (18, Premium Calcio)
A 18 giornate dall’inizio del campionato russo, lo Zenit ha perso due sole partite ed è primo a 44 punti, con sette punti di distacco dal CSKA Mosca. È una delle squadre più forti rimaste in gara in Europa League, considerata una delle possibili vincitrici del torno. Il suo allenatore è il 37enne allenatore portoghese André Villas-Boas, ex assistente di José Mourinho, che dopo una buona stagione ha ottenuto due esperienze fallimentari con Chelsea e Tottenham.

Lo Zenit gioca un 4-2-3-1 molto offensivo e spericolato. In attacco oltre a Hulk – attaccante esterno titolare da anni della nazionale brasiliana, rapido e potente, dotato di un gran tiro – c’è anche José Rondón, 25enne attaccante venezuelano che da quando è arrivato allo Zenit la scorsa stagione ha segnato 19 gol in 32 partite. Nell’ultima partita di campionato russo, lo Zenit ha battuto l’Ural quart’ultimo in classifica per 3-0, con tripletta di Rondón. Il Torino ha invece perso malamente fuori casa contro l’Udinese, per 3-2. L’allenatore del Torino Giampiero Ventura ha definito la partita contro l’Udinese «un piccolo passaggio a vuoto», e ha spiegato che quella di oggi sarà una partita ancora più difficile di quella contro l’Athletic Bilbao (che il Torino ha battuto 3-2 in trasferta, nel ritorno dei sedicesimi, con una gran partita).

Wolfsburg-Inter (19, Premium Calcio 1)
Nonostante non vinca una partita da tre settimane, l’Inter sembra comunque piuttosto in forma: l’8 marzo ha pareggiato 2-2 in casa del Napoli e in generale nelle ultime settimane sembra aver trovato una sua compattezza (in Serie A è nona e si gioca un posto in Europa League). Stasera l’Inter dovrebbe giocare con una formazione diversa da solito: un 4-3-1-2 con Kuzmanovic a centrocampo, Hernanes trequartista e Icardi e Shaqiri in attacco.

Il Wolfsburg è la sorpresa di quest’anno della Bundesliga: gioca bene, segna moltissimo e il 30 gennaio ha battuto il Bayern Monaco di Pep Guardiola, considerata forse la squadra europea più forte in circolazione. Cinque giorni fa ha però perso un po’ a sorpresa contro l’Augsburg, perdendo le speranze di rimontare il Bayern Monaco: a 10 giornate dalla fine del torneo, ha ancora 11 punti di distanza. Dieter Hecking, 50enne allenatore del Woflsburg, ha definito l’Inter «una delle squadre più forti d’Europa» e probabilmente giocherà con la formazione titolare: i due da tenere d’occhio sono Schürrle (che però non ha ancora segnato, da quando è arrivato dal Chelsea) e Kevin De Bruyne, centrocampista offensivo belga piuttosto completo che ha giocato un buon Mondiale e questa stagione ha già segnato 11 gol (assieme a 18 assist).

Napoli-Dinamo Mosca (21.05, Premium Calcio 1)
Il Napoli ha dimostrato per l’ennesima volta qualche giorno fa di essere una squadra che va a strappi. Si è fatta rimontare due gol e ha pareggiato in casa per 2-2, non approfittando del pareggio della Roma contro il Chievo per avvicinarla al secondo posto. La Dinamo Mosca è comunque un avversario abbordabile: è terza nel campionato russo e ha buoni giocatori praticamente solo in attacco, dove ci sono il 30enne francese Mathieu Valbuena e il 23enne russo Aleksandr Kokorin, anni fa considerato una delle migliori promesse del calcio russo. Come il Napoli, anche la Dinamo Mosca giocherà con il 4-2-3-1. Davanti, per il Napoli, dovrebbero giocare Gabbadini, Hamsik e De Guzman, con Higuaín centravanti: a difesa e centrocampo ci saranno un po’ di cambi rispetto al solito e saranno titolari fra gli altri Giandomenico Mesto e Gökhan Inler.

Fiorentina-Roma (21.05, Rete 4)
Entrambe le squadre arrivano da brutte partite: la Fiorentina ha perso 4-0 contro la Lazio, mentre la Roma ha pareggiato per 0-0 in casa del Chievo (e l’allenatore della Roma Rudi Garcia è sembrato molto preoccupato, a fine partita: ha definito il pareggio «inquietante» e ha detto che «non avremmo segnato nemmeno giocando per tre ore»). La Fiorentina arrivava comunque da due vittorie contro Inter e Juventus e in generale ha un calendario piuttosto complicato: nelle prossime quattro partite deve giocare contro Udinese, Milan, Juventus e Sampdoria. I giornali sportivi dicono che Garcia cambierà diversi giocatori rispetto alla partita contro il Chievo: dovrebbe tornare titolare Daniele De Rossi, mentre il capitano Francesco Totti non giocherà per via di un piccolo infortunio alla coscia sinistra.

È sempre difficile capire quali giocatori schiererà Montella: ma domani davanti dovrebbero giocare Mohamed Salah – uno dei giocatori più in forma della Serie A: ha segnato sei gol nelle otto partite giocate da quanto è arrivato alla Fiorentina dal Chelsea – Khouma el Babacar e Joaquin (Mario Gomez si è di nuovo infortunato, questa volta alla caviglia: e i nuovi acquisti Gilardino e Diamanti non sono stati inseriti nella lista UEFA).

Le altre partite
Stasera si giocano anche Everton-Dinamo Kiev, Dnipro-Ajax, Villarreal-Siviglia e Club Bruges-Besiktas. La partita più interessante sarà probabilmente quella fra Villarreal e Siviglia (che è campione in carica), due squadre che giocano un ottimo calcio e che sono rispettivamente quinta e sesta nel campionato spagnolo. Nessuna delle otto squadre coinvolte è particolarmente temibile, per le squadre italiane: le squadre molto forti come il Liverpool e il Tottenham sono già uscite dal torneo ai sedicesimi di finale.

foto: JOHN THYS/AFP/Getty Images