Il corto che poi è diventato “Whiplash”

Uno dei film più apprezzati degli ultimi tempi, nonostante sia costato molto poco, è Whiplash: ha vinto tre premi Oscar – miglior attore non protagonista a J. K. Simmons, miglior sonoro e miglior montaggio – ed era anche candidato al premio per la miglior sceneggiatura non originale. Ma Whiplash, che racconta la storia di un giovane musicista che studia la batteria in una scuola prestigiosa e del suo maestro esigente e sadico, non è tratto da un libro né da un articolo o un altro film. La ragione per cui l’Academy ha deciso di considerare “non originale” la sceneggiatura di Whiplash ha a che fare col fatto che il regista e sceneggiatore del film, Damien Chazelle, aveva girato nel 2013 una scena tratta dalla sceneggiatura del film e l’aveva presentata al Sundance Film Festival per raccogliere soldi allo scopo di girare il film intero. Il corto è questo:

La scena del corto è praticamente identica – i dialoghi sono uguali quasi parola per parola e J. K. Simmons è ugualmente terrificante e inquietante – a quello che avviene nel film, tranne che per una cruciale differenza: qui il giovane attore Johnny Simmons (che non ha nessuna parentela con J. K. Simmons) impersona il ruolo principale, che poi Miles Teller reciterà con grandi apprezzamenti dalla critica. Potrebbe essere una sottile sfumatura, ma l’approccio dei due attori allo stesso personaggio è leggermente diverso. Appena J. K. Simmons/Fletcher comincia a urlare insulti a Andrew (e ad un altro ragazzo dell’orchestra), il ragazzo appare immediatamente scosso e ferito. Miles Teller, invece, ha recitato un Andrew un po’ più rigido e stoico: c’è comunque il dolore, ma in una maniera più sottile, un approccio che Teller terrà per quasi tutto il film. Nel video qui sotto potete vedere l’interpretazione di Teller, per fare un confronto.

Il video che raccoglie tutti gli insulti di J.K. Simmons nel film Whiplash

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