La morte di Leonard Nimoy

Era famosissimo per avere interpretato Spock nella serie tv Star Trek, aveva 83 anni

Leonard Nimoy nel 2009 (AP Photo/Matt Sayles)
Leonard Nimoy nel 2009 (AP Photo/Matt Sayles)

Leonard Nimoy, l’attore americano noto in tutto il mondo soprattutto per avere interpretato il popolarissimo ruolo di Spock nella serie televisiva “Star Trek” e nei film successivi della saga, è morto venerdì a 83 anni. Nimoy aveva da tempo una malattia cronica ai polmoni: due giorni fa era stato ricoverato in un ospedale di Los Angeles, ed è morto a casa sua nel quartiere di Bel Air della stessa città. L’ultimo film in cui ha recitato era stato Into Darkness – Star Trek, uscito nel 2013. Nimoy divenne famosissimo per avere interpretato il “vulcaniano” Spock nella prima serie originale di Star Trek – di cui era il personaggio principale al capitano Kirk (interpretato da William Shatner) – andata in onda fra il 1966 e il 1969. In precedenza aveva interpretato ruoli minori in varie serie televisive come Ai confini con la realtà e Perry Mason.

Il tweet della NASA sulla morte di Nimoy

Il tweet di William Shatner, che recitò con lui in Star Trek

 

Il tweet di Zachary Quinto, l’attore che ha interpretato Spock nei film di Star Trek del 2009 e del 2013

Il tweet di Samantha Cristoforetti per la morte di Leonard Nimoy

 

Nimoy era nato a Boston nel 1931 da una famiglia ebrea di immigrati ucraini. Nimoy stesso ha parlato di un legame fra la sua infanzia e la figura di Spock, che nella serie originale era l’unico alieno fra l’equipaggio della nave Enterprise: «nonostante Spock fosse uno “diverso” da molti punti di vista, manteneva comunque il suo punto di vista sulle cose. Era uno strano, ma con dignità. Ci sono molti pochi personaggi che riescono ad avere quel tipo di orgoglio, controllo di sé e schiettezza. La maggior parte di essi sono stati interpretati da Humphrey Bogart».

Per tutta la carriera Nimoy ha goduto e vissuto della fama ottenuta dal suo personaggio più famoso, sebbene con una certa ambivalenza: nel giro di vent’anni ha scritto due autobiografie intitolate rispettivamente Io non sono Spock (nel 1977) e Io sono Spock (nel 1995). Nel corso della sua carriera ha comunque recitato in altri film, perlopiù fantascientifici, tenuto mostre di fotografia ed è comparso in brevi cameo di famose serie tv. Negli anni Ottanta ha diretto due film della saga di Star Trek, usciti nel 1984 e 1986, e la popolare commedia del 1987 Tre scapoli e un bebè con Tom Selleck. Questo è stato il suo ultimo tweet: «La vita è come un giardino. I momenti perfetti capitano, ma non puoi trattenerli se non nella memoria. Live Long And Prosper [un augurio vulcaniano reso famoso dal personaggio di Spock]».


Il “cameo vocale” nella serie tv Big Bang Theory: