Market Garden

Un ponte di troppo

Esattamente 70 anni fa gli alleati cercarono di far finire la Seconda guerra mondiale con un'operazione spettacolare e spericolata: finì malissimo

di Davide Maria De Luca – @DM_Deluca

La mattina del 17 settembre 1944 gli abitanti dell’Inghilterra meridionale assistettero a uno spettacolo insolito. Era una giornata serena e nel cielo azzurro videro sfilare un’immensa colonna formata da più di 3.500 aeroplani: tremilaecinquecento. Era larga sedici chilometri e lunga più di 160, così grande che impiegò più di due ore a passare sopra le loro teste e a scomparire verso sud. Era una scena che mai nessuno prima di loro aveva visto e che nessuno avrebbe mai più rivisto in futuro. A bordo di quegli aerei c’erano più di 20 mila ragazzi americani e inglesi, soldati che avevano in media meno di 24 anni, impegnati in “Market Garden”, il più grande sbarco aviotrasportato mai compiuto nella storia. La loro missione era assestare il colpo definitivo alla Germania nazista e mettere fine alla Seconda guerra mondiale prima del natale 1944. Per una serie di errori, di sfortuna e incompetenza, quei soldati che intorno all’ora di pranzo si lanciarono con il paracadute non sapevano che nei boschi intorno agli obiettivi che avrebbero dovuto conquistare erano nascoste due divisioni panzer delle SS, e che quella che stava per cominciare sarebbe stata una delle più difficili e tragiche battaglie di tutta la guerra.

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