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  • Giovedì 17 luglio 2014

Diario fotografico da Gaza

Per cinque ore è stata una giornata quasi normale, con i mercati riaperti e le code ai bancomat: poi sono ricominciati gli attacchi, per il decimo giorno

Un mercato a Gaza City. (AP Photo/Khalil Hamra)
Un mercato a Gaza City. (AP Photo/Khalil Hamra)

Il decimo giorno di guerra a Gaza è stato un po’ diverso dagli altri: durante le cinque ore di tregua decise da Israele e da Hamas per motivi umanitari sono stati riaperti i mercati, un sacco di gente ha tentato di prelevare contanti dai bancomat, le strade si sono riempite di persone quasi come se fosse un giorno normale. Poi però sono ripresi gli attacchi: la tregua è stata violata da tre colpi di mortaio sparati dalla Striscia verso Israele, e al termine delle cinque ore Israele ha ricominciato i suoi bombardamenti. E quindi questa giornata quasi normale è tornata a essere uguale alle ultime dieci, cioè una giornata di guerra. Che a Gaza è comunque una forma di terribile normalità, ormai.