• Moda
  • Martedì 25 marzo 2014

10 foto di Hermann Landshoff

Uno dei più importanti fotografi del Ventesimo secolo – Richard Avedon disse una volta che «gli doveva tutto» – in mostra a Monaco fino al 21 aprile

The Bicyclers, pubblicata da Junior Bazaar, agosto 1946
(© Münchner Stadtmuseum, Archiv Hermann Landshoff)
The Bicyclers, pubblicata da Junior Bazaar, agosto 1946 (© Münchner Stadtmuseum, Archiv Hermann Landshoff)

Fino al 21 aprile la sezione fotografica dello Stadtmuseum di Monaco ospiterà una mostra con 250 opere realizzate tra il 1930 e il 1970 dal fotografo tedesco-statunitense Hermann Landshoff, uno dei più importanti fotografi di moda del XX secolo. Nella primavera del 2012 il discendente dell’artista, Andreas Landshoff, ha donato al museo la sua intera collezione, circa 3.600 stampe originali realizzate tra il 1927 e il 1970.

Landshoff nacque a Monaco nel 1905 da una famiglia ebrea particolarmente inserita nella vita artistica e culturale dell’epoca: il padre Ludwig era un compositore e musicologo molto famoso, mentre la madre Philippine Wiesengrund era una cantante della Royal Court Opera. La loro casa era frequentata artisti e scrittori, tra cui Thomas Mann e Rainer Maria Rilke. Landshoff iniziò a lavorare come grafico e fumettista ma nel 1933, dopo l’arrivo dei nazisti al governo, decise di emigrare e andò a Parigi. Qui iniziò a lavorare come fotografo di moda e pubblicò sulla popolare rivista femminile Femina e sull’edizione francese di Vogue. Nel 1941 si trasferì a New York, dove diventò uno dei più importanti fotografi del settore, lavorò con il leggendario art director Alexey Brodovitch e pubblicò su riviste di moda come Harper’s Bazaar, Junior Bazaar e Mademoiselle. Le sue modelle erano fotografate in situazioni della vita quotidiana e il suo stile influenzò moltissimo importanti fotografi, tra cui Richard Avedon che una volta disse: «Devo tutto a Landshoff».

Landshoff morì a New York nel 1986. Da allora, nonostante l’influenza delle sue opere, è stato progressivamente dimenticato e la sua riscoperta è iniziata soltanto di recente. La retrospettiva a Monaco espone, oltre alle fotografie di moda, immagini della città, della gente di New York (soprattutto quella ai margini della società) e di artisti e amici – tra cui cui André Breton, Marcel Duchamp, Marx Enrst – che mostrano la vita degli europei espatriati negli Stati Uniti. Una serie raccoglie i ritratti di famosi scienziati, tra cui Albert Einstein e Robert Oppenheimer, un’altra quelli di una settantina di fotografi – famosi maestri e semplici colleghi – come Walker Evans, Alfred Stieglitz, Berenice Abbott, Irving Penn e Richard Avedon.