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  • Lunedì 17 marzo 2014

Volare in aereo è sempre più sicuro

Un grafico dell'Economist fornisce una risposta rassicurante a una questione tornata molto attuale

L’Economist ha pubblicato un grafico che cerca di rispondere a una domanda tornata attuale in seguito alla scomparsa del volo MH370, per molti versi ancora misteriosa, avvenuta nove giorni fa mentre si trovava sul Golfo di Thailandia: i voli aerei sono più sicuri oggi di quanto lo fossero cinque, dieci o venti anni fa? Dal 1970 al 2012, cioè gli anni considerati nel grafico, le morti in incidenti aerei sono nettamente diminuite nonostante il numero di passeggeri sia aumentato di quasi dieci volte. L’Economist riporta anche la conferma a una considerazione che circola molto, e che viene spesso rivolta a chi ha paura di prendere un aereo, e cioè che l’aereo sia un mezzo di trasporto più sicuro rispetto alla macchina: a parità di chilometri percorsi, secondo i dati dell’America’s National Safety Council utilizzati dall’Economist, ci sono circa 180 possibilità in più di morire viaggiando in macchina che in aereo.

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Il caso del volo MH370 – spiega l’Economist, citando dati dell’Aviation Safety Network, una banca dati olandese – è un caso estremamente raro perché l’aereo è scomparso durante la fase di crociera, e soltanto nel 9 per cento dei casi gli incidenti mortali si verificano in questa fase del volo (che rappresenta comunque quasi il 60 per cento del tempo totale trascorso in aria).