Toti: «Certo che Berlusconi si candida alle europee»

Solo che non può: lo vietano sia la legge Severino che le norme comunitarie

Riccardo Sanesi/LaPresse10 08 2013 Marina di Pietrasanta (LU) Incontri al Caffè de La VersilianaGoverno, Stbilità, Ripresacon : Mara Carfagna, Davide Sassaroli Conduce Giovanni Toti
Riccardo Sanesi/LaPresse10 08 2013 Marina di Pietrasanta (LU) Incontri al Caffè de La VersilianaGoverno, Stbilità, Ripresacon : Mara Carfagna, Davide Sassaroli Conduce Giovanni Toti

Giovanni Toti, ex direttore del TG4 oggi consigliere politico di Silvio Berlusconi, ha detto alla Stampa che Berlusconi intende candidarsi alle elezioni europee.

«Certo che si candida. Berlusconi ha guidato Forza Italia in tutte le elezioni. Ritengo che lo farà anche questa volta. L’Europa sta vivendo una fase di grandi cambiamenti e tutte le delegazioni nazionali dovranno portare il loro contributo. Il Cavaliere porterà quello dei moderati italiani. Riterrei una grave lesione al diritto di rappresentare i moderati italiani se Berlusconi non potrà candidarsi. Se qualcuno dovesse impedirlo si assumerebbe una grave responsabilità davanti a milioni di italiani»

In realtà chi impedisce la candidatura di Berlusconi non è “qualcuno” bensì banalmente la legge: l’articolo 4 della cosiddetta “legge Severino” prevede l’incandidabilità di un condannato alla carica di membro del Parlamento europeo. Inoltre, una direttiva del Consiglio Europeo prevede che ogni cittadino che intenda candidarsi alle elezioni europee debba presentare un attestato “che certifichi che egli non è decaduto dal diritto di eleggibilità in tale Stato o che a dette autorità non risulta che il cittadino sia decaduto da tale diritto”. La questione, insomma, non esiste, tanto che qualche mese fa si era parlato di un’ipotesi surreale e tecnicamente impossibile: che Berlusconi si candidasse alle europee ma non in Italia.