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  • Martedì 28 gennaio 2014

L’enorme ologramma di Erdoğan

Il primo ministro turco non poteva partecipare a un incontro del suo partito, e ha rimediato proiettando un'immagine di se stesso di 3 metri

Domenica 26 gennaio il primo ministro turco, Recep Tayyip Erdoğan, avrebbe dovuto partecipare a un incontro del suo partito, il Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (in sigla dal turco AKP), a Smirne, la terza città della Turchia per numero di abitanti: Erdoğan non è riuscito però ad esserci, e per sopperire alla sua mancata partecipazione ha deciso di proiettare un enorme ologramma alto tre metri di se stesso proprio sopra le teste dei sostenitori del suo partito. Erdoğan – quello vero – ha parlato comunque alle persone che si erano radunate a Smirne (l’Atlantic ha descritto la scena come «uscita da Star Wars»). L’apparizione dell’ologramma di Erdoğan inizia al minuto 00:45 nel video.

Per Erdoğan è un periodo piuttosto delicato: il suo governo sta attraversando la crisi politica più grave degli ultimi dieci anni e si trova in difficoltà come probabilmente non era mai stato, nemmeno durante le grandi proteste popolari della scorsa estate a Istanbul e in altre grandi città.  Al centro di quello che succede c’è un’inchiesta per corruzione che coinvolge pezzi rilevanti del partito di governo e della classe imprenditoriale turca, ma secondo molti c’è in realtà qualcosa di più grave e profondo: uno scontro tra strutture dello Stato e tra due diversi movimenti politici di ispirazione islamica. In questo periodo Erdoğan sta organizzando diversi incontri per mantenere alta la percentuale dei consensi in vista delle elezioni amministrative locali fissate per il prossimo 30 marzo.

Erdoğan non è il primo politico a usare l’ologramma di se stesso. Nella sua campagna di rielezione del 2012 Narendra Modi, uno dei politici più importanti e controversi dell’opposizione indiana, proiettò 26 ologrammi di se stesso sopra la folla durante un evento elettorale. Negli ultimi anni gli ologrammi sono stati sperimentati anche nel campo della musica e del giornalismo: nel 2012 il rapper statunitense Snoop Dogg si esibì al Coachella Festival, uno dei più importanti raduni rock degli Stati Uniti, con l’ologramma di Tupac, rapper morto a Las Vegas nel settembre 1996 (qui il video dell’esibizione). Anche la CNN fece uso per un breve periodo di ologrammi: durante la campagna presidenziale del 2008 li proiettò per fare delle interviste a ospiti in studio, ma li abbandonò dopo essere stata derisa dal suo pubblico.