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  • Giovedì 23 gennaio 2014

Giuseppe Giannini è indagato per “frode sportiva con finalità mafiosa”

Per i pm l'ex capitano della Roma, da allenatore del Gallipoli, avrebbe comprato una partita decisiva per la promozione in Serie B

Antonino Barilla' of Reggina Calcio battles for the ball with Antonio Di Gennaro of Gallipoli Calcio during the Serie B match between Gallipoli Calcio and Reggina Calcio at Stadio Via del Mare on December 19, 2009 in Lecce, Italy.
Antonino Barilla' of Reggina Calcio battles for the ball with Antonio Di Gennaro of Gallipoli Calcio during the Serie B match between Gallipoli Calcio and Reggina Calcio at Stadio Via del Mare on December 19, 2009 in Lecce, Italy.

Mercoledì 22 gennaio è stata diffusa la notizia che Giuseppe Giannini, ex calciatore della Roma molto conosciuto e attuale allenatore del Libano, è indagato dalla Procura di Roma per “frode sportiva con l’aggravante della finalità mafiosa”. Secondo i magistrati, da allenatore del Gallipoli si sarebbe infatti accordato per comprare l’ultima partita del campionato di prima divisione di Lega Pro, Girone B, nella stagione 2008-2009.

A una giornata dal termine del campionato, il Gallipoli era primo con un vantaggio di due punti sul Benevento: nella Lega Pro, solo il vincitore del campionato si qualifica per la categoria superiore, mentre le squadre dal secondo al quinto posto disputano i play-off. Il 17 maggio 2009 il Gallipoli giocò in casa Real Marcianise, una squadra di metà classifica: vinse 3-2 e si qualificò per il campionato di Serie B per la prima volta nella sua storia. Nella stagione 2009-2010 il Gallipoli arrivò ultimo e dichiarò fallimento per via di circa 5 milioni di debiti.

Secondo la Direzione nazionale anti-mafia, il giorno prima della partita contro la Real Marcianise Giannini e l’allora direttore sportivo del Gallipoli Luigi Dimitri si accordarono con gli imprenditori Salvatore e Ivano Righi, considerati vicini alla camorra, per consegnare 50mila euro ai giocatori della Real Marcianise affinché perdessero la partita. La Procura ha poi scoperto alcuni contatti fra il clan napoletano dei Contini e alcuni giocatori della Real Marcianise. Secondo la Procura, inoltre, i Righi avevano da tempo utilizzato sistemi simili per riciclare somme di denaro. Repubblica scrive che “tutti i soggetti coinvolti nella vicenda sono indagati per il reato di frode sportiva con l’aggravante della finalità mafiosa”.

Giannini ha giocato dal 1981 al 1996 con la Roma, di cui è stato anche capitano. Si ritirò nel giugno del 1999 dopo due stagioni a Lecce. Dal 1986 al 1991 giocò anche 47 partite della Nazionale. Dal 2004 a oggi ha allenato sette squadre, fra cui il Foggia, il Grosseto e l’Argeş, che giocava nella prima divisione rumena. Dal 28 giugno 2013 è l’allenatore del Libano.
foto: Giannini con la tuta del Gallipoli (Maurizio Lagana/Getty Images)