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  • Mercoledì 8 gennaio 2014

Il giuramento del primo politico pastafariano

Una finta religione che prende in giro le religioni ha portato un consigliere comunale americano a giurare con uno scolapasta in testa

Venerdì 3 gennaio Christopher Schaeffer ha giurato come membro del consiglio comunale di Pomfret, una cittadina con 15 mila abitanti nello stato di New York, diventando il primo politico “pastafariano” eletto a un incarico pubblico. Schaeffer, che era stato eletto il 6 novembre 2013, è un fedele e ministro della “Chiesa del Mostro di Spaghetti Volante” (in inglese Flying Spaghetti Monster) e per questo ha giurato con in testa uno scolapasta, il tipico copricapo del movimento.

 

Il Pastafarianesimo è una finta religione creata con l’intento di prendere in giro e opporsi alle cose irragionevoli fatte e dette in nome della religione. È nata nel maggio del 2005, quando il suo fondatore Bobby Henderson scrisse una lettera contro la decisione del Kansas di insegnare nelle scuole pubbliche il creazionismo e la teoria evoluzionistica del “disegno intelligente”, secondo cui la nascita e l’evoluzione della vita sulla Terra si spiega con l’esistenza di una causa intelligente – cioè Dio – che ha creato il tutto, piuttosto che con quella darwiniana della selezione naturale. Nella lettera Henderson scriveva che lui e molti altri credevano che il mondo fosse stato creato dal Mostro di Spaghetti Volante, che questa convinzione era sostenuta da prove scientifiche e che meritava di essere insegnata tanto quanto quella del disegno intelligente. I pastafariani cercano di mostrare le credenze irrazionali delle religioni ufficiali opponendo loro altre credenze irrazionali, altrettanto prive di fondamento.

Henderson oggi ha 30 anni: è cresciuto in Oregon, negli Stati Uniti, ha una laurea in Fisica e ora vive sull’isola di Boracay, nelle Filippine. Ha commentato il giuramento di Schaeffer dicendo che molti criticheranno la decisione di indossare lo scolapasta, o lo accuseranno di non prendere sul serio il giuramento, ma che Schaeffer si dimostrerà senza dubbio all’altezza dell’incarico a cui è stato eletto.