• Mondo
  • Venerdì 12 luglio 2013

Le prime foto del Ramadan

Corani, tappeti, ragazzine vestite a festa e montagne di cibo preparato per l'iftar, il pasto serale con cui si interrompe il digiuno dall'alba al tramonto

Bangladeshi street vendors prepare Iftar food for breaking the daytime fast, on the first day of Ramadan, the holy fasting month of Islam, at a traditional bazaar in the old part of Dhaka on July 11 , 2013. Like millions of Muslim around the world, Bangladeshi Muslims celebrated the month of Ramadan by abstaining from eating, drinking, and smoking as well as sexual activities from dawn to dusk. AFP PHOTO/ Munir uz ZAMAN (Photo credit should read MUNIR UZ ZAMAN/AFP/Getty Images)
Bangladeshi street vendors prepare Iftar food for breaking the daytime fast, on the first day of Ramadan, the holy fasting month of Islam, at a traditional bazaar in the old part of Dhaka on July 11 , 2013. Like millions of Muslim around the world, Bangladeshi Muslims celebrated the month of Ramadan by abstaining from eating, drinking, and smoking as well as sexual activities from dawn to dusk. AFP PHOTO/ Munir uz ZAMAN (Photo credit should read MUNIR UZ ZAMAN/AFP/Getty Images)

Dopo un inizio più complicato del solito, è ormai arrivato il Ramadan per tutti i musulmani al mondo: è il nono mese del calendario lunare islamico ed è dedicato al digiuno, alla preghiera e alla carità verso i più poveri. In particolare i fedeli – tranne alcune eccezioni come i bambini sotto gli 11 anni, gli anziani, i malati, e le donne in gravidanza – sono tenuti a digiunare, non toccando né acqua né cibo, dall’alba al tramonto, per circa 16 ore al giorno. A sera il digiuno viene spezzato con l’iftar, un pasto serale generalmente sostanzioso e consumato insieme ad amici e parenti. I mercati sono pieni di gente in cerca di cibi – fritti e dall’apparenza pesante – mentre le pasticcerie lavorano a pieno regime. Le moschee organizzano grandi iftar collettivi per i fedeli più poveri, dove si affollano centinaia di persone tra tappeti, piatti di plastica e volontari indaffarati. Il Ramadan è anche un periodo di preghiera, molti rileggono il Corano, altri vanno in pellegrinaggio alla Mecca, si prega insieme al tramonto prima dell’iftar e chi non può – come i soldati schierati davanti al palazzo presidenziale egiziano – leggono il libro sacro seduti sul carro armato.