Napolitano sui “commenti impropri” dei giornali

Tutte le allusioni a pretesi riferimenti alla politica attuale nel discorso su Gerardo Chiaromonte erano campate in aria, fa sapere seccato il presidente della Repubblica

Sui ricchissimi commenti giornalistici a proposito dell’intervento del presidente della Repubblica in ricordo del senatore del PCI Gerardo Chiaromonte, mercoledì sera lo stesso Napolitano ha fatto conoscere con un comunicato il suo fastidio per le presunte associazioni con l’attualità che gli sono state attribuite.

A proposito di commenti impropri all’intervento su Chiaromonte
Sono del tutto impropri certi commenti all’intervento con cui il Presidente della Repubblica ha ricordato la nobile figura del sen. Chiaromonte al convegno dell’altro giorno al Senato. Era e resta del tutto evidente come il richiamo alla “testimonianza della sua moralità di uomo politico”, che non avrebbe niente a che vedere con certe campagne “negatrici e distruttive della politica”, fosse rivolto non a un singolo, preesistente o nuovo movimento o raggruppamento, bensì a una corrente di opinione che da tempo si esprime attraverso molteplici canali. Ne consegue che identificare sbrigativamente come “bersaglio” delle parole del Presidente Napolitano il Movimento 5 Stelle è palesemente arbitrario e strumentale, chiunque compia questa operazione. E ancor più lo è mettere schematicamente in relazione una riflessione personale di carattere storico e ideale con il contesto attuale dell’elezione del nuovo Capo dello Stato, cui il Presidente Napolitano intervenendo in Senato non ha fatto cenno alcuno.

Roma, 10 aprile 2013

(negli ultimi due giorni le ricostruzioni dei giornali contestate da Napolitano nel messaggio erano state messe in dubbio dall’onorevole Zanda del PD e da Gian Enrico Rusconi sulla Stampa)