Fabrizio Barca a In mezz’ora

L'intervista al ministro del governo Monti che ambisce a far parte del «gruppo dirigente» del PD (video)

Foto Roberto Monaldo / LaPresse07-04-2013 RomaPoliticaRai Tre - Trasmissione tv "In Mezz'Ora"Nella foto Fabrizio BarcaPhoto Roberto Monaldo / LaPresse07-04-2013 Rome (Italy)Tv program In Mezz'Ora"In the photo Fabrizio Barca
Foto Roberto Monaldo / LaPresse07-04-2013 RomaPoliticaRai Tre - Trasmissione tv "In Mezz'Ora"Nella foto Fabrizio BarcaPhoto Roberto Monaldo / LaPresse07-04-2013 Rome (Italy)Tv program In Mezz'Ora"In the photo Fabrizio Barca

Domenica Fabrizio Barca, ministro per la Coesione Territoriale, è stato ospite di Lucia Annunziata a In mezz’ora, e durante la trasmissione ha parlato dell’attualità politica e anche dei suoi personali progetti. Da tempo si fa il nome di Barca come possibile successore di Bersani alla segreteria del Partito Democratico, che terrà il suo congresso quest’anno, e lo stesso Barca si è detto molte volte interessato a occuparsi di un partito. Barca ha detto che ambisce a far parte del «gruppo dirigente» del Partito Democratico e che «serve il superamento di due cose: l’idea tecnocratica, cioè pensare che “il cosa fare lo sappiano 15-20 persone”, e l’altra secondo la quale “ormai siamo in un mondo in cui tutti sanno cosa fare e veniamo convocati tutti davanti a un computer per fare un referendum». Secondo Barca bisogna invece riformare i partiti, «il crogiuolo dove i bisogni delle persone, e soprattutto le soluzioni, arrivano a una decisione».

Prima di fare il ministro Barca è stato dirigente generale e consigliere del Ministero dell’Economia e delle Finanze, storico collaboratore di Carlo Azeglio Ciampi. È laureato in Economia a Roma, ha conseguito un dottorato in Economia a Cambridge, è stato dirigente del servizio studi della Banca d’Italia, è considerato un esperto di questioni che hanno a che fare con lo sviluppo del Mezzogiorno. Suo padre era Luciano Barca, economista, ex parlamentare del PCI e direttore dell’Unità.

foto: Roberto Monaldo / LaPresse