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  • Martedì 25 dicembre 2012

Le prime condanne sulla sanità in Puglia

L'ex vicepresidente della regione Frisullo e Tarantini sono stati condannati per associazione a delinquere, in una delle dodici inchieste sul tema

Gianpaolo Tarantini arrives to his home after being set free from custody, in Rome Tuesday, Sept. 27, 2011. Police arrested Italian businessman Gianpaolo Tarantini last Sept. 1 on charges of allegedly extorting money from Premier Silvio Berlusconi to ensure the man’s cooperation in a probe over recruiting prostitutes to attend wild parties at Berlusconi’s home. (AP Photo/Angelo Carconi)

Gianpaolo Tarantini arrives to his home after being set free from custody, in Rome Tuesday, Sept. 27, 2011. Police arrested Italian businessman Gianpaolo Tarantini last Sept. 1 on charges of allegedly extorting money from Premier Silvio Berlusconi to ensure the man’s cooperation in a probe over recruiting prostitutes to attend wild parties at Berlusconi’s home. (AP Photo/Angelo Carconi)

Ieri pomeriggio è stata emessa la sentenza in primo grado di un processo che riguarda la sanità in Puglia, una delle dodici inchieste condotte dalla procura di Bari finora. L’ex vicepresidente della regione, Sandro Frisullo (PD), è stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione per associazione a delinquere (ma assolto dall’accusa di corruzione) mentre Gianpaolo Tarantini, imprenditore e “faccendiere” noto soprattutto perché accusato di estorsione ai danni di Berlusconi insieme a Walter Lavitola, è stato condannato a quattro anni e sei mesi. L’edizione di Bari di Repubblica ricostruisce il caso dall’inizio, specificando che “per capire qualcosa di più bisognerà aspettare le motivazioni”.

Un vicepresidente della Regione. Un imprenditore spregiudicato, suo fratello e qualche manager della Asl pronto a indirizzare le gare d’appalto. E’ questa l’associazione a delinquere che negli anni scorsi avrebbe gestito la sanità pugliese: il gup Alessandra Piliego ha condannato a due anni e otto mesi di reclusione, infatti, l’ex vice presidente della giunta, Sandro Frisullo (Pd) e a quattro anni e tre mesi l’imprenditore Gianpaolo Tarantini. Secondo l’accusa, Frisullo avrebbe fatto sponda negli uffici regionali per favorire Tarantini. La Procura sosteneva, sulla base delle dichiarazioni di Gianpi, che in cambio Frisullo avesse ricevuto uno stipendio e le notti con escort ma per l’accusa di corruzione il politico è stato assolto.

Per capire qualcosa di più bisognerà quindi aspettare le motivazioni: questa è la prima sentenza che arriva sulle dodici inchieste sulla sanità pugliese condotte dalla procura di Bari fino a oggi. Ed è anche il primo banco di prova sulla credibilità di Tarantini. Sulle dichiarazioni dell’imprenditore si basano gran parte delle accuse. Ed è vero che è caduto il reato di corruzione, ma il giudce sembra comunque aver tenuto in piedi l’impianto accusatorio. Sia Tarantini sia Frisullo oltre che dalla corruzione sono stati assolti dal millantato credito perchè il fatto non sussiste.

(continua a leggere su Repubblica Bari)

foto: AP Photo/Angelo Carconi