Il terremoto in Emilia

Di magnitudo 5.9 vicino a Finale Emilia (Modena), si è verificato dopo le 4 del mattino ed è stato seguito da altre scosse, avvertite in molte città del nord. Ci sono sei morti

di Emanuele Menietti - @emenietti

Alle 4:03 di domenica mattina, c’è stato un terremoto di magnitudo 5.9 con epicentro a pochi chilometri di distanza da Finale Emilia, in provincia di Modena. Nelle ore seguenti ci sono state decine di altre scosse minori che hanno interessato la medesima area, causando seri danni agli edifici nel Ferrarese e nel Modenese. Due operai sono morti a Sant’Agostino, in provincia di Ferrara, sotto le macerie di un capannone industriale, all’interno del quale stavano svolgendo il loro turno di lavoro notturno. A Dosso, una frazione del comune ferrarese di Cento, un altro operaio è morto sotto le macerie di un capannone industriale. E sempre in provincia di Ferrara, a Bondeno, è morto un altro operaio a causa di un crollo. Una signora di 103 anni è morta a Sant’Agostino probabilmente a causa di alcuni calcinacci caduti durante il terremoto delle 4:03, mentre un’altra donna in provincia di Bologna è morta per un malore in seguito allo spavento per le scosse del terremoto. Si stima ci siano anche alcune decine di feriti, ma senza lesioni particolarmente gravi. Secondo la Protezione Civile, inoltre, non ci sono dispersi.

(Le foto del terremoto in Emilia)

Autorità locali e Protezione Civile si sono dati da fare nel corso della giornata per allestire centri di accoglienza, campi e luoghi di raccolta per gli sfollati, che sono diverse centinaia. Domani le scuole e gli altri edifici pubblici rimarranno chiusi in molte città delle province di Ferrara e Modena, a causa dell’inagibilità dei locali o per motivi di sicurezza. La Regione Emilia Romagna ha chiesto lo stato di emergenza al governo, che sarà formalizzato nel Consiglio dei ministri di martedì prossimo. Il presidente del consiglio, Mario Monti, anticiperà il proprio rientro a Roma dagli Stati Uniti, dove era impegnato al G8. Ha comunque dato pieni poteri al capo della Protezione Civile, Gabrielli.

(Il terremoto in Emilia visto dall’alto)

Il terremoto delle 4:03 e le seguenti scosse hanno causato seri danni a molti edifici storici nelle zone di Ferrara e Modena, lesionando anche alcuni edifici in provincia di Mantova e in altre aree più a est. Tra le zone più danneggiate c’è quella di San Felice sul Panaro, dove lo storico castello Estense ha subito gravi danni. A Sant’Agostino, il palazzo comunale ha subito gravi danni con il crollo di ampie porzioni dei suoi muri perimetrali. A Finale Emilia, la Torre dell’orologio già pesantemente danneggiata dal terremoto delle 4:03 è crollata in seguito a un’altra forte scossa di magnitudo 5.1 che si è verificata nel pomeriggio. Negli altri paesi della zona e nelle campagne circostanti ci sono vecchi palazzi, cascine e chiese lesionati.

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18.15 – La galleria fotografica del Post, con le immagini dall’Emilia, ha foto come quella qui sotto.

17:46

 

17:37 – Aldo Modonesi è assessore ai Lavori Pubblici, Mobilità, Patrimonio, Protezione Civile e Palio del Comune di Ferrara, e spiega su Twitter che

 

17:30 – RaiNews24 ha pubblicato un video che mostra il crollo di un’altra porzione dell’edificio del Municipio di Sant’Agostino, già notevolmente lesionato dal terremoto di questa notte.

17:22 – Il terremoto in Emilia visto dall’alto, in un video.

17:15 – Le condizioni del vigile del fuoco ferito a Finale Emilia sono definite “non preoccupanti”. L’uomo si trova nell’ospedale di Baggiovara (Modena).

17:04 – Associated Press ha messo insieme alcuni video realizzati nella giornata di oggi nelle aree maggiormente interessate dal terremoto in Emilia.

16:54 – Un inviato di SkyTg24 si trovava a Finale Emilia quando il vigile del fuoco è caduto a terra a causa del terremoto di magnitudo 5.1 del primo pomeriggio, e ha raccontato le operazioni di soccorso.

16:23 – INGV ha diffuso nel primo pomeriggio una relazione sui terremoti di oggi in Emilia [pdf], allegando anche una “mappa di scuotimento” (“shakemap”): «Le “shakemap” forniscono una stima approssimata dello scuotimento verificatosi a seguito di un terremoto avvalendosi dei dati di accelerazione (e velocità) del suolo registrati da accelerometri e sismometri installati nelle stazioni sismiche.»

15:59 – La Protezione Civile ha confermato la stima delle 3000 persone sfollate fino a ora in Emilia per il terremoto. Non risulta ci siano dispersi.

15:53 – Il vigile del fuoco rimasto ferito a Finale Emilia è stato trasportato d’urgenza in ospedale, ma non sono ancora note le sue condizoni.

15:48 – Stando ai primi calcoli delle agenzie, da prendere un po’ con le molle, le persone sfollate in Emilia sarebbero circa 3000.

15:45 – Un vigile del fuoco sarebbe rimasto gravemente ferito a causa di un crollo a Finale Emilia (Modena) provocato dalla scossa di terremoto di magnitudo 5.1.

15:39 – L’elenco dei comuni entro i 10 chilometri dall’epicentro dell’ultimo terremoto:

GALLIERA (BO)
BONDENO (FE)
MIRABELLO (FE)
POGGIO RENATICO (FE)
VIGARANO MAINARDA (FE)

15:34 – La mappa di INGV con l’epicentro del nuovo terremoto, è il più forte dopo quello delle 4:03 della notte tra sabato e domenica di magnitudo 5.9.

15:31 – Vi ricordiamo che a tutti gli orari UTC vanno aggiunte due ore per ottenere l’ora Italiana.

15:30 – INGV ha appena diffuso i dati sull’ultimo terremoto avvertito in diverse zone del nord Italia: magnitudo 5.1.

 

15:27 – A Sant’Agostino si segnalano nuovi crolli al palazzo del Municipio, già seriamente lesionato dal terremoto di questa notte.

15:23 – Diverse persone segnalano su Twitter un’altra scossa. Arrivano segnalazioni da Bologna, Ferrara e anche da Milano, dove si è avvertita più lievemente.

 

15:16 – ANSA riferisce che a Gonzaga, un comune in provincia di Mantova, il terremoto ha danneggiato un caseificio “e il suo magazzino di stoccaggio di Parmigiano Reggiano: 18mila forme sono cadute dagli scaffali”.

15:10 – A Mantova, sono stati chiusi al pubblico sia Palazzo Ducale sia il Palazzo della Ragione. Dopo un primo sopralluogo sono state identificate alcune crepe, serviranno ispezioni più approfondite per capire l’entità dei danni.

15:06 – I ritardi dei treni a Bologna Centrale su ViaggiaTreno, il servizio di Trenitalia per vedere in tempo reale (o quasi) lo stato del traffico su rotaia in Italia.

15:04 – Intorno alle 14 le Ferrovie dello Stato hanno ripristinato la circolazione sulla linea Bologna- Verona. Ci sono comunque rallentamenti e ritardi considerevoli per diversi treni.

14:49 – Lo squarcio nel palazzo del Municipio di Sant’Agostino, in profincia di Ferrara. Qui trovate le altre foto.

14:17 – A San Carlo, una frazione di Sant’Agostino in provincia di Ferrara, è stato rilevato un abbassamento del piano di campagna di circa sei centimetri in alcune zone. Si sono quindi rotte tubature del gas e dell’acqua in diverse vie, che sono state evacuate per ragioni di sicurezza, dice La Nuova Ferrara.

14:17 – Sul sito della Protezione Civile è stato pubblicato un avviso che, doverosamente, ricorda che non si possono prevedere le scosse di terremoto e che le notizie in merito sono solo fanfaluche.

In relazione alla diffusione di notizie riguardanti la previsione di ulteriori scosse di terremoto a seguito dell’evento sismico che alle ore 4.03 ha colpito principalmente le province di Modena e Ferrara, si ribadisce che lo stato attuale delle conoscenze non consente di stabilire quante scosse e di quale magnitudo potranno ancora interessare la stessa area. Si rammenta che forti terremoti sono comunemente accompagnati da altre scosse, ma ogni previsione che indichi con precisione data, ora e luogo, nonché magnitudo di futuri eventi è priva di ogni fondamento. Nelle aree attualmente interessate dai fenomeni sismici, massima attenzione deve essere dedicata alla verifica delle condizioni di sicurezza degli edifici che hanno subito il terremoto e, in particolare, delle strutture strategiche, di quelle più antiche e vulnerabili, monumentali e di culto, e di tutte quelle che mostrano lesioni e danneggiamenti.

14:07 – Alle cinque persone morte nel Ferrarese va aggiunta la donna morta in provincia di Bologna, probabilmente per un malore dovuto allo spavento per il terremoto.

13:47 – I Carabinieri hanno identificato tutte le cinque persone morte nel Ferrarese a causa del terremoto. Quattro erano operai, lavoravano al loro turno di notte. La quinta persona morta era invece una anziana signora di 103 anni (non 102 come vi avevamo detto in precedenza).

13:14 – E poi c’è il messaggio del presidente Napolitano, tra le altre cose:

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa la drammatica notizia dell’evento sismico che questa notte ha interessato, con gravi effetti e un doloroso bilancio di vite umane, alcune province emiliane ed altre limitrofe, ha seguito l’evolversi della situazione attraverso il Dipartimento della Protezione Civile e le Prefetture competenti.

Il Capo dello Stato ha chiesto ai Prefetti di esprimere la propria solidarietà alle comunità coinvolte e la sua commossa partecipazione al dolore delle famiglie delle vittime, rappresentando al tempo stesso il suo vivo apprezzamento a coloro che sono impegnati sul territorio nelle operazioni di soccorso e nella gestione dell’emergenza.

13:14Le foto dai luoghi del terremoto in Emilia delle agenzie di stampa, man mano che arrivano, sono qui.

12:50 – La sequenza dei principali terremoti in Emilia da questa notte, messa insieme dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).

12:50 – I controlli sulle linee ferroviarie procedono, ma lentamente. Diversi treni arrivano e partono in ritardo da Bologna, uno dei principali snodi ferroviari italiani. Almeno dodici treni regionali sono stati cancellati e ci sono grandi ritardi anche per alcuni treni dell’alta velocità.

12:38 – Gli edifici che ospitano le sedi dei comuni di Concordia sulla Secchia e di Novi, in provincia di Modena, sono crollati parzialmente e per questo motivo sono stati dichiarati inagibili. Le autorità locali si stanno dando da fare per coordinare ugualmente i soccorsi. A Carpi si segnalano diversi edifici lesionati, l’ospedale continua comunque a essere funzionante.

12:33

 

12:23

 

12:14

 

12:07

 

11:59 – Una parte dell’Emilia sulla mappa dei terremoti di INGV.

11:53

 

11:46

 

11:43 – Il presidente della regione Emilia Romagna, Vasco Errani, ha chiesto lo stato di emergenza. Le scuole, per ragioni di sicurezza e per rendere più agevoli i soccorsi, rimarranno chiuse lunedì nelle zone interessare dal terremoto di questa notte.

11:32 – Nella provincia di Modena sono in fase di allestimento diversi centri di accoglienza, due a Camposanto e Medolla e altri saranno pronti a Finale, San Felice e Mirandola. Sono anche in corso verifiche a edifici pubblici e altre infrastrutture, per controllare le loro condizioni dopo il terremoto di questa notte.

11:21 – Sulla Gazzetta di Mantova hanno messo insieme un primo bilancio dei danni causati dal terremoto nel Mantovano.

Aumentano le segnalazioni di danni provocati dal terremoto in provincia di Mantova. A San Giacomo delle Segnate alcune pietre sono cadute dal muro di cinta di Villa Arrigona, obbligando a limitare il traffico lungo la strada adiacente. Transenne e strade chiuse anche a San Giovanni del Dosso, mentre a Poggio Rusco sui muri della parrocchiale si sono aperte alcune crepe, obbligando a chiudere l’edificio al pubblico. Danni anche alle scuole e ad altri edifici del centro del paese.

11:12 – Le notizie su morti e feriti dovuti al terremoto arrivano frammentarie e spesso incomplete, ricapitoliamo. Stando alle ultime informazioni, le persone morte a causa del terremoto di questa notte in Emilia sono sei:

– una donna di 37 anni, originaria della Germania, è morta in provincia di Bologna probabilmente a causa di un malore dovuto allo spavento per il terremoto;
– una anziana di 102 anni è morta in provincia di Ferrara;
– due operai sono morti a Sant’Agostino (Ferrara) a causa del crollo di una parte del capannone in cui stavano lavorando durante il loro turno notturno;
– un operaio è morto a Dosso, una frazione di Sant’Agostino, durante il suo turno notturno;
– un operaio è morto a Bondeno (Ferrara).

10:58 – Nell’Alto Ferrarese diversi capannoni industriali sono crollati o sono rimasti gravemente lesionati dal terremoto.

10:53 – A Bologna una donna di 37 anni è morta per un malore, forse causato dallo spavento per il terremoto. Quattordici persone sono state evacuate da alcuni edifici per ragioni di sicurezza.

10:47

 

10:37 – Le autorità locali stimano che i feriti a causa del terremoto siano circa una sessantina di persone, nella maggior parte dei casi con ferite lievi.

10:26 – A Dosso c’è la quinta persona morta a causa del terremoto. Era un operaio, dato fino a ora per disperso in seguito al crollo del capannone in cui stava lavorando.

 

10:23 – Marcella Zappaterra è il presidente della Provincia di Ferrara, sta seguendo l’emergenza terremoto e consiglia ai cittadini delle zone interessate di mettersi in contatto con gli uffici comunali, in caso di necessità.

In ogni Comune è stato allestito un punto informativo al quale ci si può rivolgere per le emergenze ed informazioni. A Sant’Agostino ne sono stati allestiti 3, fate riferimento ai numeri dei rispettivi Comuni che potete trovare sui siti ufficiali http://www.provincia.fe.it/comuni

10:10

 

10:07 – Autostrade per l’Italia fa sapere che la propria rete autostradale non ha subito danni nelle zone interessate dal terremoto di questa notte. Sono comunque in corso ancora alcune verifiche tecniche.

10:02 – Qui trovate l’opuscolo in PDF che prepararono Protezione Civile e Regione Emilia Romagna per spiegare che cosa si deve fare in caso di terremoto.

9:57

 

 

9:51 – La Protezione Civile ha pubblicato sul proprio sito web un comunicato con alcune informazioni utili e notizie:

Soccorsi
Al momento, le vittime accertate dalla Prefettura-U.t.g. di Ferrara sono quattro: una a Bondeno presso una capannone industriale e tre a Sant’Agostino, di cui due presso una fabbrica di ceramica e una in un’abitazione privata. Durante gli eventi sismici sono inoltre rimaste ferite anche alcune persone. Le squadre di ricerca e soccorso sono al lavoro; in particolare, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha raddoppiato i turni di personale operativo nelle aree colpite, attivando inoltre sette sezioni da Lazio, Veneto, Lombardia, Toscana.
E’ stato attivato il volontariato regionale per fornire assistenza alla popolazione dei territori colpiti.

Danni
Dalle prime verifiche effettuate, nelle zone colpite dell’Emilia-Romagna si registrano crolli diffusi di edifici storico-monumentali e di abitazioni rurali e crolli parziali di edifici pubblici e privati. In particolare le località più colpite risultano al momento Finale Emilia, Bondeno, Sant’Agostino, San Felice sul Panaro e Camposanto. Dati i danni agli edifici di culto, in numerosi comuni sono sospese le celebrazioni religiose per consentire le verifiche tecniche sugli edifici.
Due ospedali a Mirandola e Finale Emilia sono stati parzialmente evacuati a scopo precauzionale.

Viabilità e trasporti
Non si registrano disagi su strade e autostrade, anche se sono in corso verifiche tecniche di valutazione. Per quanto riguarda le linee ferroviare, Ferrovie dello Stato comunica che le tratte sospese in via precauzionale per poter effettuare controlli tecnici sono al momento Bologna-Padova tra Rovigo e Bologna e la Bologna-Verona tra Bologna e Poggio Rusco. L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile-Enac e l’Ente Nazionale di Assistenza al Volo-Enav non comunicano limitazioni al traffico aereo.

9:46 – Lo storico Palazzo dei Veneziani di Finale Emilia (Modena) è in parte crollato a causa del terremoto. Le persone che lo abitano, undici in tutto, si sono comunque salvate facendosi strada tra le macerie.

9:43 – A Dosso, una frazione di Sant’Agostino, c’è una persona dispersa. Stava lavorando in un capannone di una fonderia a ciclo continuo dove si è verificato il crollo di una parte del tetto. Le ricerche sono ancora in corso.

9:29 – Nelle ultime ore, l’elenco degli eventi sismici più rilevanti nella zona “Pianura padana emiliana” si è ulteriormente accresciuto (fonte: INGV)

9:19 – Stando ai risultati delle prime verifiche, nel Bolognese i danni agli edifici causati dal terremoto sono stati di lieve entità. A Crevalcore, spiega l’ANSA, è crollata parte della guglia del campanile della chiesa parrocchiale, mentre altri crolli si sono verificati a San Giovanni in Persiceto e a Malalbergo. In prefettura a Bologna le autorità locali terranno una riunione per fare il punto sull’emergenza.

9:13

 

9:12

 

9:07 – Tra meno di mezz’ora in prefettura a Ferrara dovrebbe iniziare una riunione per fare il punto sulle emergenze causate dal terremoto. Parteciperà anche il capo della Protezione civile Franco Gabrielli.

9:04 – Chi ha notizie, può segnalare su questa mappa interattiva i danni causati dal terremoto, inserendo anche foto e altri contenuti.

8:58 – A Ponte Rodoni (Bondeno, Ferrara) è morto un operaio di 29 anni. Lavorava alla Ursa, una società che produce polistirolo espanso, e avrebbe dovuto finire il proprio turno di lavoro alle 5. C’erano anche altri operai quando è crollata una parte del capannone, ma non risultano esserci feriti.

8:57 – Per precauzione e per valutare i danni subiti dagli edifici, oggi i musei di Ferrara rimarranno chiusi, dice il presidente della Provincia.

 

8:47 – Le due persone morte a Sant’Agostino (Ferrara) a causa di un crollo dovuto al terremoto erano due operai italiani. Stavano lavorando presso il reparto monocottura della Sant’Agostino Ceramiche e avrebbero dovuto terminare il loro turno alle 6 del mattino, spiega l’ANSA.

8:41 – Dopo i controlli di sicurezza, le Ferrovie dello Stato hanno riattivato da circa un’ora buona parte delle linee ferroviarie delle zone in cui si è verificato il terremoto. L’alta velocità Milano – Bologna – Firenze funziona regolarmente. Bologna – Rovigo e Bologna – Poggio Rusco sono ancora chiuse per le ultime verifiche, spiegano su LaPresse.

8:31 – L’ANSA segnala che il terremoto ha provocato danni, di lieve entità, anche nella zona di Mantova “nei Comuni di Gonzaga, Moglia di Sermide, Poggio Rusco e Nuvolato di Quistello”.

8:27 – Nei quattro comuni dell’Emilia-Romagna dove oggi si votano i
ballottaggi, le operazioni di voto dovrebbero svolgersi regolarmente. Non si hanno notizie di particolari danni agli edifici di Piacenza, Parma, Comacchio (Ferrara) e Budrio (Bologna). Qui trovate anche una guida minima sui ballottaggi.

8:19

 

8:09 – C’è anche la conferma del presidente della provincia di Ferrara:

 

8:09 – Qualche dettaglio in più sulla quarta persona morta a Sant’Agostino, sempre dalla Nuova Ferarra:

A Sant’Agostino si registra la quarta vittima: una signora di 102 anni, morta a causa del sisma.

8:09

 

8:06La Nuova Ferrara parla di una quarta persona morta a Sant’Agostino.

8:05 – Sulla Gazzetta di Modena spiegano che “ll Comune di Finale ha deciso di evacuare tutto il centro storico. Tutta la popolazione è invitata a convogliare sui campi sportivi e il centro sportivo”.

8:03

 

7:53 – Quotidiano.net segnala che “a San Pietro in Casale una donna di 37 anni è morta per un malore dovuto allo spavento”. Sarebbe la quarta persona morta a causa del terremoto.

7:47 – I danni alla Rocca di Finale Emilia (Modena).

 

7:41 – I danni a San Felice sul Panaro, una delle zone più vicine all’epicentro del terremoto di magnitudo 5.9.

 

7:37 – Il presidente della Provincia di Ferrara

 

7:31

 

7:22 – Ricapitoliamo, per chi si è svegliato adesso. Poco dopo le quattro un terremoto di magnitudo 5.9 si è verificato a pochi chilometri di distanza da Finale Emilia, in provincia di Modena. È stato seguito da altre scosse di minore entità, che hanno comunque lesionato edifici e causato altri danni. A Bondeno, in provincia di Ferrara, un operaio è morto a causa del crollo di un capannone e due altre persone sono morte a Sant’Agostino, sempre in provincia di Ferrara. Sono crollati capannoni, comignoli e porzioni di alcuni palazzi. A Ferrara le istituzioni si stanno riunendo in Prefettura per fare il punto della situazione. Ci sono stati danni, limitati, anche in città.

7:18 – I terremoti delle ultime ore nel distretto sismico “Pianura padana emiliana” registrati da INGV (elenco aggiornato).

7:13 – L’ANSA conferma la notizia sui tre operai morti nel Ferrarese:

Le vittima sono un operaio che lavorava nel turno notturno di un’azienda a ciclo continuo di polistirolo espanso nella zona di Bondeno e due altri due operai di un’azienda di ceramica di Sant’Agostino. Ci sarebbero anche dei feriti.

7:03

 

 

7:00 – A Ferrara è rimasta lesionata la torretta della Torre dei Leoni al Castello Estense.

 

6:56

 

6:50 – A Sant’Agostino (Ferrara) si segnala il crollo di una fiancata del Municipio.

 

6:49

 

6:46 – Secondo La Nuova Ferrara, nella zona dell’Alto Ferrarese i morti sarebbero tre:

Uno era al lavoro nella zona artigianale di Stellata, alla Ursa, e sarebbe stato investito dal crollo del capannone entro il quale lavorava.
Situazione simile, stando alle prime informazioni in una ditta di Sant’Agostino, dove i morti, stando a un primo accertamento, sono due.

6:36 – Sempre a Finale Emilia è stato preparato un primo capo della Protezione Civile, per dare assistenza alle persone evacuate dalle loro abitazioni. Si segnalano grandi danni alle abitazioni nella zona.

6:34 – A Finale Emilia (Modena), le agenzie parlano di un disperso in un crollo di una cascina.

6:26 – Una foto, sempre caricata via Twitter, dalla zona dell’epicentro del terremoto più forte, quello poco dopo le quattro del mattino.

 

6:19 – Pubblichiamo un’altra foto da Twitter, con beneficio d’inventario. È la chiesa di Mirabello (Ferrara).

6:02 – Francesco Dondi, della Gazzetta di Modena, fa un elenco dei danni fino a ora accertati o segnalati:

Gravi danni nei comuni di Finale e San Felice. Danneggiata in modo grave la torre civica del comune di Finale. Rasa al suolo la torre del castello di Finale, crollato il tetto della cattedrale di Finale e della chiesa della Madonna del Rosario. Il sindaco di Finale Ferioli: “abbiamo perso l’anima del paese. Al momento non si segnalano feriti” L’assessore alla protezione civile della provincia Stefano Vaccari: “In corso l’evacuzione dell’ospedale di Finale e della casa protetta per anziani”

6:02 – Un responsabile della Protezione Civile in Emilia-Romagna avrebbe confermato la notizia di un morto a Bondeno (Ferrara) a causa di un crollo di un capannone.

5:59 – ANSA segnala un morto dovuto al terremoto nel Ferrarese, ma non ci sono molte altre informazioni.

5:45 – Ai dati riportati nel precedente aggiornamento si è aggiunto quello di un altro terremoto, magnitudo 3.3, registrato da INGV alle 5:34 in una zona nei pressi di questi tre comuni in provincia di Modena

CAMPOSANTO (MO)
FINALE EMILIA (MO)
SAN FELICE SUL PANARO (MO

5:45 – Gli eventi sismici delle ultime ore nella zona “Pianura padana emiliana”, sempre da INGV.

5:45

 

5:42

 

5:39 – Continuano ad arrivare notizie, da verificare e da prendere con le molle, di diversi crolli nella zona del Modenese in cui si è verificato il terremoto. Ancora nessuna notizia ufficiale di feriti.

5:33 – E ci sono anche dati e mappa di INGV, per questa ulteriore scossa.

5:33 – USGS ha rilevato e pubblicato i dati di una ulteriore scossa di magnitudo 5.1 registrata alle 5:02 nei pressi di Camposanto, in provincia di Modena.

5:33

 

5:25

 

5:23

 

5:21 – La mappa dell’INGV, con i dettagli sul terremoto di questa notte.

5:20 – Oltre alla magnitudo moderata (5.9) il terremoto era anche abbastanza superficiale (6,3 chilometri di profondità), cosa che potrebbe aver causato maggiori danni.

5:17 – La segnalazione di altri crolli, sempre su Twitter

 

5:15 – ANSA parla di diversi crolli e possibili persone coinvolte, ma per ora non ci sono sufficienti elementi per confermare le notizie.

5:12 – A Poggio Renatico si segnalano diversi crolli, da verificare, compreso quello della torre dell’orologio.

5:09 – L’elenco dei comuni Comuni più vicini all’epicentro, fornito da INGV:

Comuni entro i 10 km
FINALE EMILIA (MO)

Comuni tra 10 e 20km
BORGOFRANCO SUL PO (MN)
CARBONARA DI PO (MN)
FELONICA (MN)
MAGNACAVALLO (MN)
PIEVE DI CORIANO (MN)
POGGIO RUSCO (MN)
REVERE (MN)
SAN GIOVANNI DEL DOSSO (MN)
SCHIVENOGLIA (MN)
SERMIDE (MN)
VILLA POMA (MN)
BERGANTINO (RO)
CALTO (RO)
CASTELMASSA (RO)
CASTELNOVO BARIANO (RO)
CENESELLI (RO)
MELARA (RO)
CAMPOSANTO (MO)
MEDOLLA (MO)
MIRANDOLA (MO)
SAN FELICE SUL PANARO (MO)
CREVALCORE (BO)
PIEVE DI CENTO (BO)
BONDENO (FE)
CENTO (FE)
SANT’AGOSTINO (FE)

5:09 – INGV ha appena diffuso i dati rilevati poco dopo le 4 del mattino sul terremoto.

5:08

 

5:07 – La segnala anche il direttore del Corriere della Sera

 

5:04 – Diversi su Twitter segnalano una nuova scossa, avvertita a Bologna, Milano e parte del Veneto.

5:03

 

5:02 – La mappa di pericolosità sismica in Italia.

5:00 – Tarda ad arrivare il dato dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che di solito dà informazioni più accurate e approfondite sui terremoti che si verificano in Italia.

4:56

 

4:55 – Alcuni abitanti delle zone più interessate dal terremoto in provincia di Modena segnalano, su Twitter, diversi danni alle case, mentre non si ha notizia per ora di persone rimaste ferite.

4:53

 

4:52

 

4:51 – Circolano diverse segnalazioni su Twitter, le pubblichiamo per completezza.

 

4:39 – USGS ha anche pubblicato alcuni dati su paesi e città maggiormente prossimi all’epicentro (i punti cardinali sono indicati in maiuscolo con l’iniziale inglese)

5km (3mi) ESE of San Felice sul Panaro, Italy
7km (4mi) WSW of Finale Emilia, Italy
11km (7mi) NNW of Cento, Italy
11km (7mi) NNE of Crevalcore, Italy
139km (86mi) NW of San Marino, San Marino

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Secondo l’agenzia di stampa Reuters, la scossa sarebbe stata di magnitudo 6.2, la rilevazione dello U.S. Geological Survey (USGS) parla di 5.9 (c’è da ricordare che spesso cambiano sistemi e scale di misurazione). La zona maggiormente interessata è quella di San Felice sul Panaro, in provincia di Modena. L’ora del terremoto segnala da USGS è 04:03:53.