Guida minima ai ballottaggi

Si vota domenica e lunedì in 118 comuni, 19 capoluoghi: le cose fondamentali da sapere, non solo su Genova, Palermo e Parma

Italy of Values Party Leoluca Orlando, former mayor of Palermo running again for that post, gestures as he talks to supporters,in Palermo, Italy, Monday May 7, 2012. His Italy of Values Party has refused to join the majority of forces in Parliament supporting Italian Premier Mario Monti and has denounced the premier for demanding what it says are too many sacrifices from the working class and not enough from the rich. Several candidates opposed to austerity measures were making a strong showing Monday in partial results from Italy's local elections — the first nationwide test for Premier Mario Monti since he was named to save Italy from its debt crisis. (AP Photo/Alessandro Fucarini)
Italy of Values Party Leoluca Orlando, former mayor of Palermo running again for that post, gestures as he talks to supporters,in Palermo, Italy, Monday May 7, 2012. His Italy of Values Party has refused to join the majority of forces in Parliament supporting Italian Premier Mario Monti and has denounced the premier for demanding what it says are too many sacrifices from the working class and not enough from the rich. Several candidates opposed to austerity measures were making a strong showing Monday in partial results from Italy's local elections — the first nationwide test for Premier Mario Monti since he was named to save Italy from its debt crisis. (AP Photo/Alessandro Fucarini)

Dopo il primo turno delle elezioni amministrative, che si è svolto tra il 6 e il 7 maggio scorso in 900 comuni in tutta Italia, domani e lunedì si svolgeranno i ballottaggi per scegliere i sindaci di 118 comuni italiani, di cui 19 capoluoghi di provincia. I cittadini chiamati al voto saranno, secondo i dati forniti dal ministero dell’Interno, poco più di 4 milioni e mezzo, mentre i capoluoghi di provincia interessati sono Agrigento, Alessandria, Asti, Cuneo, Como, Monza, Belluno, Genova, Parma, Piacenza, Lucca, Frosinone, Palermo, Rieti, L’Aquila, Isernia, Taranto, Trani e Trapani. I seggi resteranno aperti dalle 8 alle 22 di domenica e lunedì dalle 7 alle 15. A partire dalla chiusura dei seggi comincerà lo scrutinio, che teoricamente dovrebbe essere più veloce e meno complesso di quello del primo turno.

Le elezioni più significative
Tra le città capoluogo di provincia dove si voterà per il ballottaggio, le situazioni più interessanti sono quelle di Genova, Palermo e Parma.

A Genova il candidato sindaco del centrosinistra, Marco Doria, ha vinto il primo turno con il 48,3 per cento dei voti contro Enrico Musso, professore e senatore del gruppo misto (ma eletto con il PdL), sostenuto da una lista civica, che al primo turno aveva preso il 15 per cento dei voti superando di poco il candidato del Movimento 5 Stelle, Paolo Putti, fermatosi al 13.9%.

A Palermo l’ex sindaco Leoluca Orlando, sostenuto dall’Italia dei Valori, è arrivato al ballottaggio con un vantaggio molto netto sul secondo, Fabrizio Ferrandelli, candidato dal centrosinistra (47,5 per cento contro 17,4 per cento).

A Parma Vincenzo Bernazzoli, sostenuto dal centrosinistra e fermatosi al 39,2 per cento dei voti al primo turno, sarà il primo candidato sindaco di un capoluogo a sfidare a un ballottaggio un candidato del Movimento 5 Stelle, Federico Pizzarotti, che al primo turno aveva ottenuto il 19,5 per cento. Sul risultato di Parma peserà la decisione dell’elettorato di centrodestra, dopo che alcuni esponenti del PdL hanno dichiarato di voler sostenere il candidato grillino pur di non far vincere Bernazzoli.

I ballottaggi combattuti

Asti: Fabrizio Brignolo del centrosinistra ha ottenuto il 37 per cento contro il 30 per cento di Giorgio Galvagno del centrodestra, sindaco uscente.

Belluno: Claudia Bettiol del centrosinistra (PD e IdV) ha ottenuto il 25 per cento contro il 24 per cento di Jacopo Massaro (lista civica). Il sindaco uscente del centrodestra, Antonio Prade, è fuori con il 23 per cento.

Cuneo: Federico Borgna dell’UdC ha ottenuto al primo turno il 36 per cento, Gigi Garelli del centrosinistra il 31 per cento.

L’Aquila: Massimo Cialente del centrosinistra, sindaco uscente, ha avuto il 41 per cento dei voti al primo turno. Giorgio De Matteis (UdC) il 30 per cento.

Trapani: il primo turno ha visto avanti Giuseppe Maurici (Terzo Polo e liste civiche) col 27 per cento su Vito Damiano del PdL, con il 20 per cento.

Agrigento: il sindaco uscente Marco Zambuto (lista civica e UdC) ha avuto il 34 per cento contro il 19 per cento di Salvatore Pennica del PdL.

Tutti gli altri ballottaggi di domani

Alessandria: Maria Rita Rossa del centrosinistra ha avuto il 40 per cento contro il 18 per cento di Piercarlo Fabbio del centrodestra.

Como: Mario Lucini del centrosinistra riparte dal 35,5% per cento e Laura Bordoli del PdL dal 13,17 per cento.

Frosinone: Nicola Ottaviani del centrodestra ha il 44 per cento contro il 24 per cento di Michele Marini del centrosinistra, sindaco uscente.

Lucca: Alessandro Tambellini del centrosinistra ha il 46 per cento e Pietro Fazi (lista civica e UdC) ha il 16 per cento. Il sindaco uscente del centrodestra è fuori col 15 per cento.

Monza: Roberto Scanagatti del centrosinistra ha il 38 per cento contro il 20 per cento di Andrea Mandelli del centrodestra. Il sindaco uscente della Lega, Marco Mariani, è fuori con l’11 per cento.

Piacenza: Paolo Dosi del centrosinistra ha il 47 per cento, Andrea Paparo del centrodestra il 31 per cento.

Taranto: Ippazio Stefàno del centrosinistra ha il 49,5 per cento, Mario Cito (destra e liste civiche) il 19 per cento.

Trani: il candidato del centrodestra Luigi Riserbato ha il 46 per cento contro il 29 per cento di Ugo Operamolla del centrosinistra.

nella foto, Leoluca Orlando, candidato sindaco a Palermo per l’IdV: AP Photo/Alessandro Fucarini