L’Italia in 20 numeri

Siamo cinquantanovemilioniquattrocentosessantamilaseicentoquarantaquattro: quante donne? quanti stranieri? I risultati del censimento diffusi dall'ISTAT

Aggiornamento, 19 dicembre – L’ISTAT ha pubblicato i dati definitivi sul numero di abitanti che vivevano in Italia il 9 ottobre 2011, data di riferimento dell’ultimo censimento. La cifra è leggermente diversa da quella che era stata anticipata ad aprile: secondo i dati di oggi, i residenti in Italia erano 59.433.744. Il numero, pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale, diventa il riferimento legale fino al prossimo censimento ed è perciò chiamato “popolazione legale”. L’ISTAT scrive che l’aumento della popolazione rispetto al precedente censimento è interamente dovuto agli stranieri – che al 9 ottobre 2011 erano 4.029.145 – perché la popolazione di cittadinanza italiana è in realtà leggermente diminuita:

Rispetto al 2001 (56.995.744 residenti) l’incremento è del 4,3%, da attribuire esclusivamente alla componente straniera. Infatti, nel decennio intercensuario la popolazione di cittadinanza italiana è diminuita di oltre 250 mila individui (-0,5%), mentre quella straniera è aumentata di 2.694.256 unità.

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Oggi l’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ha pubblicato i primi risultati del quindicesimo censimento della popolazione e delle abitazioni, realizzato nel corso del 2011 con la collaborazione – volenti o nolenti – di tutti noi. I numeri, più di tutto, mostrano con efficacia quanti siamo e dove siamo in Italia e i cambiamenti legati alla popolazione che si sono verificati in oltre 150 anni di unione. I dati definitivi, con qualche aggiustamento e nuove analisti statistiche, saranno diffusi nei prossimi mesi e completeranno la fotografia scattata idealmente a tutti noi insieme il 9 ottobre del 2011.

59.464.644 sono le persone che vivono in Italia;

28.750.942 i maschi;

30.713.702 le femmine;

– in media ci sono 52 donne ogni 100 abitanti;

2.612.068 è il numero di abitanti di Roma, il comune più popoloso d’Italia;

30 è il numero di residenti di Pedesina (Sondrio), il comune meno popoloso d’Italia;

12.311,7 è il numero di abitanti per chilometro quadrato di Portici (Napoli), il comune più densamente popolato;

0,2 chilometri quadrati è l’estensione di Fiera di Primiero (Trento), il comune meno esteso d’Italia;

1.307,7 chilometri quadrati è l’estensione del comune più esteso: Roma;

– il 46 per cento dei cittadini vive al Nord, il 19 per cento al Centro e il 35 per cento al Sud e nelle isole;

70 è la percentuale di comuni con popolazione inferiore ai cinquemila abitanti;

2.468.900 è il numero di persone in più censite rispetto al 2001, l’anno del precedente censimento;

22 milioni era il numero di persone che viveva in Italia secondo il primo censimento del 1861: in 150 anni la popolazione è quasi triplicata;

3.769.518 sono le persone straniere che vivono abitualmente in Italia, sono quasi tre volte il numero registrato dieci anni fa;

2,4 è il numero di componenti in media di una famiglia italiana;

6,34 per cento è l’incidenza di stranieri sul totale della popolazione;

28.863.604 sono le abitazioni presenti in Italia;

14.176.371 il numero di edifici;

71.101 persone dichiarano di vivere in tende, roulotte o baracche, nel 2001 erano poco più di 23mila;

9.607.577 sono i numeri civici in Italia.