• Italia
  • Giovedì 8 dicembre 2011

La giornata in Val di Susa

Le foto delle manifestazioni e degli scontri di oggi: un pezzo di autostrada è ancora occupata e le proteste continueranno nei prossimi giorni

foto Fabio Ferrari – LaPresse
08 12 2011 Chiomonte ( Italia )
Cronaca
8 Dicembre 2005 – 8 Dicembre 2011″La Liberazione di Venaus – La resistenza Continua”. Manifestazione Popolo No Tav. NellÕanniversario della riconquista della piana di Venaus da parte dei cittadini, il movimento No Tav risponde con 4 straordinari giorni di impegno, presenza e lotta alla militarizzazione della valle sancita dal disegno di legge di stabilitˆ che definisce lÕarea del ÒcantiereÓ della Maddalena di Chiomonte SITO DI INTERESSE STRATEGICO NAZIONALE.
Nella foto:scontri
photo Fabio Ferrari – LaPresse
08 12 2011 Chiomonte ( Italy )
News
December 8, 2005 – December 8, 2011 “The Liberation of Venaus – The resistance continues.” Event of people “No Tav”.
In the picture:

foto Fabio Ferrari – LaPresse
08 12 2011 Chiomonte ( Italia )
Cronaca
8 Dicembre 2005 – 8 Dicembre 2011″La Liberazione di Venaus – La resistenza Continua”. Manifestazione Popolo No Tav. NellÕanniversario della riconquista della piana di Venaus da parte dei cittadini, il movimento No Tav risponde con 4 straordinari giorni di impegno, presenza e lotta alla militarizzazione della valle sancita dal disegno di legge di stabilitˆ che definisce lÕarea del ÒcantiereÓ della Maddalena di Chiomonte SITO DI INTERESSE STRATEGICO NAZIONALE.
Nella foto:scontri

photo Fabio Ferrari – LaPresse
08 12 2011 Chiomonte ( Italy )
News
December 8, 2005 – December 8, 2011 “The Liberation of Venaus – The resistance continues.” Event of people “No Tav”.
In the picture:

Oggi in Val di Susa si sono tenuti tre cortei di protesta contro la costruzione della ferrovia ad alta velocità, uno a Susa, uno a Chiomonte e uno a Giaglione. L’8 dicembre è un giorno importante per il movimento No TAV, perché anniversario degli scontri di Venaus, che avvennero l’8 dicembre 2005. L’obiettivo dei tre cortei era far chiudere un tratto dell’autostrada Torino-Bardonecchia molto usato dai turisti, perché diretto verso le stazioni sciistiche, e occupare il piazzale dell’autoporto di Susa.

Durante la giornata si sono verificati degli scontri nelle aree vicine ai cantieri, con lanci di sassi nei confronti della polizia, che ha fatto ricorso a lacrimogeni e idranti per disperdere i manifestanti. Alcuni di questi, dotati di maschere antigas, hanno attaccato le reti di protezione dei cantieri, danneggiandole in alcuni punti. Ci sono alcuni feriti tra i manifestanti, 15 sono stati fermati dalle forze dell’ordine. La giornata di oggi è la prima di quattro giorni di protesta indetti dal movimento No TAV. Le foto, scattate da Fabio Ferrari per Lapresse, testimoniano gli scontri avvenuti nelle immediate vicinanze dei cantieri.

Le ragioni delle proteste e del progetto che li ha originati