Le tavole di Habibi

Il nuovo graphic novel di Craig Thompson, uno dei migliori autori di fumetti contemporaneo, dopo il capolavoro Blankets

Rizzoli Lizard presenta nei prossimi giorni alla mostra del fumetto di Lucca Habibi, il nuovo romanzo a fumetti di Craig Thompson. Thompson è l’autore di Blankets, uno dei graphic novel più importanti degli ultimi anni.

Habibi è ambientato nei giorni nostri in un immaginario Paese islamico e racconta il legame tra Dodola  e Zam, due bambini che fuggono dalla schiavitù e si prendono cura l’uno dell’altro, e le loro successive vicende da adulti. Thompson, che ci ha lavorato per sette anni, lo definisce «una specie di storia popolare araba». Sul suo blog ha scritto che in Habibi ha fatto con «l’Islam quel che ho fatto con il Cristianesimo in Blankets», dove aveva raccontato la sua vita da adolescente cresciuto in una famiglia di cristiani fondamentalisti. Come Blankets, anche Habibi è molto lungo e supera le 600 pagine.

Habibi è anche un omaggio alla cultura e all’arte islamica: Thompson mescola storie delle Mille e una notte, di romanzieri arabi, della Bibbia e del Corano, fa largo uso della calligrafia – che ha appositamente studiato – e incornicia molte tavole con arabeschi e intricati disegni geometrici. Rispetto a Blankets il disegno è ulteriormente migliorato, si è fatto più preciso e ricco di dettagli, con una cura particolare per gli ambienti. Habibi è composto da nove capitoli e da oltre seicento pagine.

Rachel Cooke scrive sul Guardian che «non si tratta solo della storia d’amore dolce e commovente, né della fluidità e della precisione dei disegni di Thompson. È la sua ambizione che stupisce davvero, la sua totale faccia tosta».

I silenzi di Blankets, la prefazione di Luca Sofri alla riedizione del libro di Craig Thompson