Shatner canta Bohemian Rhapsody

Il capitano Kirk di Star Trek prosegue la sua originale carriera nel canto con un nuovo disco

A partire dal 1968, William Shatner – adorato interprete del capitano Kirk nella serie tv Star Trek – iniziò con il disco “The Transformed Man” la propria carriera musicale, che da oltre quarant’anni suscita alterne reazioni e una quantità enorme di parodie. Essendo dotato più di una grande passione che di una reale attitudine al canto, Shatner recita e borbotta con toni ed enfasi che spesso non c’entrano nulla con il testo che sta interpretando (è leggendaria una sua interpretazione dal vivo di “Rocket Man” di Elton John, vista su YouTube due milioni e mezzo di volte). Nel corso degli anni ha pubblicato in tutto quattro dischi, anche con collaboratori eccellenti.

L’ultimo si chiama “Seeking Major Tom” ed è in vendita da una settimana negli Stati Uniti. Contiene diverse cover di canzoni famose dai Police ai Duran Duran, passando per Sinatra, Pink Floyd e Black Sabbath. L’uscita del disco è stata accompagnata dalla pubblicazione di un video in cui Shatner ha potuto esprimere tutta la propria vena artistica in una versione di “Bohemian Rhapsody”, complicata canzone dei Queen.

Il tema di fondo del video musicale è, manco a dirlo, lo Spazio profondo. Shatner appare con il suo faccione proiettato tra le stelle, un misto tra lo Stregatto di “Alice nel paese delle meraviglie” e la Luna di “Viaggio nella Luna” di George Méliès del 1902. Canta in pieno stile Shatner, recitando le parole, e facendo diverse smorfie fino a quando il mondo non impazzisce e arriva un meteorite sulla Terra, che porta con sé il nuovo CD del cantante.

Sullo Huffington Post spiegano che fino a un anno fa Shatner non sapeva nemmeno che cosa fosse “Bohemian Rhapsody”, nonostante la canzone risalga al 1975: «Se un anno fa mi avessero chiesto qualcosa su Freddie Mercury e i Queen non avrei saputo che cosa dire. Se mi avessero fatto ascoltare “Bohemian Rhapsody” avrei detto che si trattava di una delle più belle canzoni che avessi mai ascoltato. È da opera lirica, è moderna ed è cantata magnificamente».