Chiuse le indagini sulle firme per Formigoni

La procura di Milano sostiene che alle ultime regionali in Lombardia le liste del PdL e di Formigoni presentarono 926 firme false

La procura di Milano ha chiuso le indagini per falso ideologico sulle firme presentate a sostegno delle liste del PdL e di Roberto Formigoni prima delle elezioni regionali del 2010 in Lombardia. Quindici persone sono state indagate. Presto sarà noto per quante di queste la procura chiederà il rinvio a giudizio.

Per le elezioni regionali lombarde del marzo 2010 sono state apposte, in totale, 926 firme false a sostegno della liste di Roberto Formigoni e del Pdl. Lo scrive il procuratore aggiunto milanese Alfredo Robledo nell’avviso di chiusura delle indagini per falso ideologico, notificato in queste ore a 15 persone, tra cui quattro consiglieri provinciali milanesi del Pdl e Clotilde Strada, collaboratrice di Nicole Minetti e all’epoca responsabile del partito per la raccolta delle firme. Nell’atto si parla di “firme apocrife”.

Gli indagati, oltre alla Strada, sono Massimo Turci, Barbara Calzavara, Nicolò Mardegan, Marco Martino, Donatella Agliardi, Luca Del Gobbo, Maurizio Borghetti, Fabrizio Figini, Franco Binaghi, Emanuel Piona, Massimo Vergani, Nicoletta Castellani, Gianluigi Secchi e Nicola Buonsante. Le difese hanno 20 giorni di tempo dal momento della notifica per depositare memorie o per chiedere un interrogatorio: la Procura potrà avanzare a quel punto le eventuali richieste di rinvio a giudizio.

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