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  • Lunedì 17 ottobre 2011

L’incidente che ha ucciso Dan Wheldon

I video dello scontro tra 14 automobili durante una gara di IndyCar a Las Vegas, stanotte

Dan Wheldon of England, driver of the #98 William Rast-Curb/Big Machine Dallara Honda poses with Borg Warner Trophy on the yard of bricks during the 95th Indianapolis 500 Mile Race Trophy Presentation at Indianapolis Motor Speedway on May 30, 2011 in Indianapolis, Indiana.

Dan Wheldon of England, driver of the #98 William Rast-Curb/Big Machine Dallara Honda poses with Borg Warner Trophy on the yard of bricks during the 95th Indianapolis 500 Mile Race Trophy Presentation at Indianapolis Motor Speedway on May 30, 2011 in Indianapolis, Indiana.

Il pilota automobilistico britannico Dan Wheldon è morto domenica in un incidente durante la Las Vegas Indy 300 – l’ultima corsa della stagione del campionato IndyCar – nel circuito Motor Speedway di Las Vegas. L’incidente è avvenuto al dodicesimo giro: l’auto di Wheldon ha travolto un’altra vettura ed è andata a sbattere contro la recinzione di sicurezza. L’incidente ha coinvolto altre 14 automobili, alcune delle quali si sono incendiate. Wheldon è stato portato in ospedale ma è morto due ore dopo l’incidente. Nel frattempo la gara era stata sospesa: i piloti hanno corso per cinque giri in onore di Wheldon, sul sottofondo musicale di Amazing Grace.

Wheldon era nato in Inghilterra, aveva 33 anni, era sposato da quattro e aveva due figli piccoli. Lo scorso maggio aveva vinto per la seconda volta la 500 miglia di Indianapolis e per l’occasione aveva detto alla CNN: «Questo circuito è particolarmente intenso. Andiamo a velocità superiori ai 350 chilometri orari e in questa corsa non sai mai cosa può succedere». Nel 2005 era stato campione della Indy Racing League. Wheldon è il primo pilota a morire in un incidente di IndyCar dal 2006, quando Paul Dana morì in un incidente a Homestead, in Florida. A Las Vegas non si tenevano gare di IndyCar dal 2000 e i piloti erano particolarmente preoccupati dal livello di sicurezza del circuito: le automobili corrono ad altissime velocità, quasi 360 chilometri orari, e si trovano spesso affiancate tra loro.