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  • Lunedì 10 ottobre 2011

La battaglia di Sirte

Le foto dell'assedio alla città di Gheddafi da parte dei combattenti del governo provvisorio

National Transitional Council fighters fire against troops loyal to Moamer Kadhafi in Sirte on October 10, 2011. Libya’s new regime forces were battling block by block towards the centre of Sirte on Monday, eyeing the symbolic prize of finally capturing Moamer Kadhafi’s hometown after a month-long siege.AFP PHOTO / ARIS MESSINIS (Photo credit should read ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images)

National Transitional Council fighters fire against troops loyal to Moamer Kadhafi in Sirte on October 10, 2011. Libya’s new regime forces were battling block by block towards the centre of Sirte on Monday, eyeing the symbolic prize of finally capturing Moamer Kadhafi’s hometown after a month-long siege.AFP PHOTO / ARIS MESSINIS (Photo credit should read ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images)

Le forze militari del governo provvisorio libico combattono a Sirte ormai da tre settimane. Domenica 9 ottobre i militanti del Consiglio Nazionale di Transizione hanno conquistato l’università di Sirte, l’ospedale Ibn Sina e il centro congressi Ouagadougou, dove ritengono ci sia il quartier generale di Gheddafi, e nella giornata di lunedì hanno avanzato sui carri armati verso sud, facendo sapere di aver circondato i fedeli di Gheddafi in una piccola zona al centro della città. «Le forze di Gheddafi sono circondate in due quartieri vicino al mare, un’area di circa 2 chilometri quadrati, ma c’è ancora resistenza», ha detto nel tardo pomeriggio dal fronte Abdul Salam Javallah, comandante delle unità del Cnt della Libia.

Non si conosce ancora il numero dei civili intrappolati nella battaglia e che stanno cercando di lasciare la città, rimasta con poca acqua e senza elettricità. Ieri, sono state segnalate vittorie militari delle nuove forze governative anche a Bani Walid, a circa 170 chilometri a sud-est di Tripoli.