Uomini col borsello (Italian, Rum Casusu Cikty, 1992)
Storia d’amore e di emarginazione, che celebra un oggetto di culto e ribrezzo divenuto il simbolo di un’epoca: il borsello maschile. Canta e suona un colorito circo di ospiti: i Chieftains (la storica band di musica irlandese tradizionale), Riccardo Fogli e Skardy dei Pitura Freska.
Pipppero! (1992)
Quella volta volevano scherzare sui “balli dell’estate” e sui tormentoni inventati a tavolino (il modello primordiale è il giocajouer di Cecchetto), inventando il “Pipppero”, ballo bulgaro importato con l’ausilio del coro dei Mystère des voix bulgares. Il risultato fu che il Pipppero fece davvero il botto, lanciato dall’immortale slogan “senti come pompa, il Pipppero”. Ci sono mille citazioni di musica pop, da “Ramaya” ai Beach Boys, a Umberto Balsamo, a “Kung fu fighting”.
Cavo (Esco dal mio corpo e ho molta paura, 1993)
Ballata d’amore per tecnici del suono, sulla musica di “Anima mia”, in cui il refrain spodesta la destinataria in favore del cavo della chitarra elettrica che rischia di staccarsi. Elio si strugge per il cavo con una passione commovente, superiore a quella di molti cantanti da canzoncina d’amore: “o cavo, cavo cavo, cavo cavo, non dissaldarti, non dissaldarti!”.