• Mondo
  • Venerdì 3 giugno 2011

Le cose che succedono a Yellowstone

Sorgenti calde, cascate, laghi congelati, geyser e altre scene dal più antico parco nazionale del mondo

La sorgente calda 'Sunset Lake' nel Parco nazionale di Yellowstone, 1 giugno 2011. I suoi colori particolari sono causati dalla presenza di batteri termofili, che sopravvivono a temperature molte elevate. (MARK RALSTON/AFP/Getty Images)
La sorgente calda 'Sunset Lake' nel Parco nazionale di Yellowstone, 1 giugno 2011. I suoi colori particolari sono causati dalla presenza di batteri termofili, che sopravvivono a temperature molte elevate. (MARK RALSTON/AFP/Getty Images)

Il Parco nazionale di Yellowstone è il più antico parco nazionale al mondo, e fu istituito il primo marzo 1872 dal presidente degli Stati Uniti Ulysses Grant. Il parco si estende per quasi novemila chilometri quadrati nello stato americano del Wyoming e in parte in Montana e in Idaho. È famoso per i suoi canyon e geyser, le sorgenti calde e gli animali che lo popolano, come orsi, bufali, alci e gli scoiattoli striati (i tamia, in inglese chipmunk). Il Parco è inoltre attraversato dal fiume Yellowstone che forma il Lago di Yellowstone e precipita in due cascate. Nel 1978 è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

Nel sottosuolo del parco, a circa otto chilometri di profondità nella crosta terrestre, si estende per circa 2.100 chilometri quadrati la caldera di un enorme vulcano attivo. L’ultima grande eruzione è avvenuta circa 640mila anni fa e ha espulso circa mille chilometri cubi di rocce e polvere nel cielo. I geologi monitorano attentamente i movimenti della caldera che si alza ogni anno di circa un centimetro e mezzo a causa dell’attività magmatica. Tra il 2004 e il 2008 il movimento ascendente della caldera è aumentato, ma dal 2009 sembra essere tornato alla normalità e i ricercatori dei rilevamenti geologici statunitensi e dell’Osservatorio del vulcano di Yellowstone hanno detto che non ci sono prove di un’imminente eruzione.