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  • Sabato 30 aprile 2011

Superman rinuncia alla cittadinanza americana

Succede nel prossimo numero di Action Comics

Il primo numero di Action Comics, pubblicato dalla DC Comics, uscì nel giugno del 1938. Le prime tredici pagine contenevano il debutto di uno dei supereroi più celebri di sempre: quello che si chiama semplicemente Superman, è un alieno che arriva dal pianeta Krypton, nella vita di tutti i giorni è un reporter al Daily Planet di nome Clark Kent ma quando è necessario indossa la tuta blu e rossa (con appena un po’ di giallo). Che, non a caso, sono i colori della bandiera americana. Il personaggio creato da Jerry Siegel e Larry Schuster diventerà negli anni uno dei fumetti di maggior successo, ma soprattutto un simbolo degli Stati Uniti. Superman è diventato, con il tempo (nelle prime storie era decisamente brutale e maleducato), un personaggio con un forte senso della morale e della giustizia. Dopotutto, è stato cresciuto in una fattoria del Kansas, e i suoi genitori gli hanno insegnato i sani valori americani del Midwest.

La serie di Action Comics è arrivata al numero 900 e anche Superman comincia ad accusare il tempo che passa. Negli ultimi dieci o quindici anni le storie a fumetti dei giganti del settore come la Marvel e la DC hanno iniziato a riflettere in misura sempre maggiore gli avvenimenti del mondo reale e anche i temi più in discussione nel dibattito politico. Nella storia breve “The Incident”, scritta da David S. Goyer e disegnata da Miguel Sepulveda per il numero 900 dell’albo a fumetti, il governo americano rimprovera a Superman di essere apparso a Teheran e di aver sostenuto i rivoltosi, con una chiara allusione alle proteste degli ultimi mesi in Medio Oriente. Superman decide che le sue azioni non possono più identificarsi con la politica estera americana, e che parlerà alle Nazioni Unite rinunciando alla cittadinanza USA.

Secondo il sito specializzato Comic Alliance, la breve storia in Action Comics #900 potrebbe avere grandi conseguenze nell’evoluzione di Superman, se sarà “accolta” anche nelle numerose altre serie a fumetti che hanno il supereroe come protagonista o personaggio.

Foto: Mark Dadswell/Getty Images