La fuga di Tina Rothkamm

La storia dell'insegnante tedesca sbarcata ieri a Lampedusa con sua figlia insieme ai migranti dalla Tunisia

Felice Cavallaro, inviato del Corriere della Sera a Lampedusa, racconta che tra le mille persone arrivate ieri a Lampedusa dalla Tunisia c’erano anche una quarantenne insegnante di Dusseldorf e la sua figlia di nove anni. Anche loro sono scappate dal Nordafrica, ma da un’oppressione di tutt’altro tipo rispetto a quella dei loro compagni di viaggio. Nel pomeriggio Tina Rothkamm ha raccontato la loro storia ai giornalisti a margine di una conferenza stampa.

C’era pure una bellissima tedesca alta e bionda, quarant’anni, una bimba di 9 anni in braccio, fra i mille tunisini sbarcati l’altra notte a Lampedusa. Una sorpresa che richiama quella della scorsa settimana, quando, confusi fra i clandestini a bordo di un natante, furono trovati due giornalisti tedeschi impegnati in un racconto televisivo sui viaggi della speranza. Stavolta la protagonista, Tina Rothkamm, stanca, impaurita e infreddolita dopo 24 ore di traversata, è una insegnante di Dusseldorf volata nell’isola di Djerba per riprendersi la figlia, Amira Jasmine, e adesso in fuga dal marito tunisino, dopo un divorzio e una contrastata causa giudiziaria. Una storia familiare con mille attriti scattati già da diversi anni.

(continua a leggere su Corriere.it)